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Un messaggio di solidarietà, speranza e rinascita espresso in creazioni
artistiche all’insegna di maestria artigiana e fede, di identità e originalità.
L’assessorato regionale dell’Artigianato ha selezionato sulla base di padronanza
della lavorazione, ispirazione alla tradizione, originalità ed espressione
emotiva legata all’evento religioso rievocato, undici inediti presepi realizzati
da maestri sardi di manufatti tradizionali, iniziativa che rientra nell’attività
di valorizzazione e promozione dell’artigianato artistico. Le opere saranno
esposte in dieci centri tra quelli maggiormente coinvolti dalla tragica
alluvione del 18 novembre: una decisione a posteriori che rappresenta un
simbolico segnale di solidarietà e ripresa per le popolazioni
colpite.
SIMBOLO
DI RINASCITA. “Durante l’estate avevamo ideato e attivato un bando per la
realizzazione di presepi artigianali – ha spiegato l’assessore Luigi
Crisponi durante la conferenza stampa di
presentazione - una volta selezionati e realizzati, nei giorni della consegna
delle creazioni artistiche la Sardegna ha vissuto una delle pagine più
drammatiche della sua storia recente. Dal 18 novembre, giorno dell’alluvione,
c’è un’altra Sardegna, perciò a quel punto abbiamo deciso di destinare ognuno
dei presepi ad alcuni dei centri più colpiti, in segno di solidarietà e volontà
di rinascita, un simbolico abbraccio verso chi ha sofferto di più. Dietro il
presepe quest’anno c’è la Sardegna in tutto il suo valore solidale, grazie
all’opera di artigiani che hanno messo a disposizione arte e
passione”.
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PRESEPI ARTIGIANALI. I presepi selezionati sono stati realizzati da tre
artigiani di Nuoro, le botteghe Arte Metalli ed Etoile e da Roberto Ziranu, da
Federico Coni di Ales (OR), di Gianni Deledda di Bultei (SS), Nicola Filia di
Olbia, Antonella Musu di Samugheo (OR), Giampaolo Mameli di San Sperate (CA),
Alessio Vilia di Sarule (NU), Costantino Puddu di Sedilo (OR) e Matteo Loi di
Ussassai (OG); tre manufatti sono in ferro battuto, due in ceramica, due in
cuoio, uno in legno, uno in vetro, uno in pietra e uno in argento e tessuto. I
pezzi dei vari manufatti occupano lo spazio di circa un metro di ampiezza per
circa mezzo metro di altezza. “Le opere degli undici artigiani – ha aggiunto
Crisponi – alcuni dei quali hanno partecipato in questi giorni ad Artigiano in
Fiera a Milano, sono un tributo alla maestria manufatturiera che custodisce le
radici della Sardegna ma che mostra sperimentazioni originali, espressione di
una costante ricerca artistica”.
ESPOSIZIONE
IN CENTRI COLPITI DA ALLUVIONE. Saranno destinati a dieci comuni colpiti dagli
straordinari e drammatici eventi atmosferici: a Bitti, alla questura di Nuoro
(dove andrà uno in ferro fiammato), per il coinvolgimento degli agenti e in
ricordo della scomparsa dell’ispettore Luca Tanzi, a Olbia, Oliena, Onanì, San
Gavino, Siliqua, Terralba, Torpè e Uras; l’undicesimo, resterà in esposizione
nei locali dell’assessorato a Cagliari.
CARTOLINE
E CATOLOGO. A corredo dell’iniziativa saranno distribuite in tutta la Sardegna
le cartoline riportanti gli undici centri in cui verranno posizionate le
creazioni artistiche per invitare i fedeli a stringersi in segno di solidarietà
con le popolazioni colpite e incentivare la visita dal vivo nei luoghi dei
presepi. Inoltre, è in corso di realizzazione il catalogo che raffigura le opere
con immagini e descrizione della realizzazione degli undici presepi.