nelle case dei maddalenini delle bollette Tares ha scatenato un autentico tzunami di proteste. Naturalmente a causa delle cifre, che in alcuni casi sono da capogiro. Come quella
dell’albergo che pare abbia ricevuto una modello F24 da ben 29mila euro. Ma a pagare salato sono soprattutto i commercianti e in più generale tutte le famiglie ridotte ormai all’osso. A poco è servito il tentativo della maggioranza di abbassare le tariffe con le penali inflitte alla Ciclat per il
mancato rispetto del capitolato. I totali restano comunque altissimi, specie in questo momento di
crisi. E mentre la maggioranza si barrica dietro il muro del silenzio al contrario l’opposizione
prende le distanze avendo votato contro le esose tariffe che e parte all’attacco del Sindaco e
della Giunta. Luca Montella si rivolge direttamente alla maggioranza: “Chi riuscirà mai a farvi capire che i cittadini sono spremuti come limoni e che non c’è la faranno a pagare? Non state chiusi nel palazzo, scendete in mezzo alla gente a spiegargli il perché avete votato questi aumenti spropositati. Io non sopporto di essere fermato ad ogni centimetro delle vie e a non sapere più cosa rispondere se non che è stato fatto un grande errore.” Massimiliano Guccini
accusa che “ben 300.000 euro di risparmi di spesa ottenuti grazie alla raccolta differenziata
fatta dai maddalenini negli ultimi tre anni sono stati spesi altrove, mentre dovevano essere restituiti alle famiglie. In questo modo si disincentiva la raccolta differenziata che a La Maddalena raggiunge il 65%.>> E mentre su facebook parte una protesta collettiva di disobbedienza
tributaria, fuori dall’ufficio tributi la coda cresce giorno dopo giorno a causa dei tanti errori
relativi ai dati di fatturazione. Errori che fanno notare i maligni aumentano sempre gli importi e mai li diminuiscono. Anche il consigliere Gaetano Pedroni è basito da quello che sta succedendo
<<avevo proposto all’amministrazione di verificare le notifiche e la correttezza interpretativa di calcolo eseguita dall’Ufficio tributi comunale. Infatti il caso più emblematico è rappresentato da nuclei familiari chiamati a pagare la tariffa di più componenti per ogni immobile di proprietà oppure, il caso di attività commerciali con destinazioni d’uso sbagliate o fortemente rincarate
anche del quattrocento percento. Insomma errori di follia contabile.>>Pedroni aveva chiesto anche <<una sospensione temporanea dei pagamenti per consentire un’analisi della situazione e
una risoluzione delle problematiche che probabilmente risiedono nel sistema di calcolo messo in atto dal servizio tributi.>> Faccio appello all’Amministrazione di sospendere il pagamento della TARES fissato per metà dicembre e verificare tutti gli errori di calcolo affinché i cittadini possano
capire quanto devono giustamente pagare. >>Peone