venerdì 23 settembre 2011

Giornata di studio su " Lostreytto di Bonifacio "

Si è conclusa ieri presso l’aula magna I Longobardo la giornata  di studio su “ Lo stretto di  Bonifacio “, organizzato dalla marina militare italiana e che ha visto protagonisti  qualificati esperti  di settore  che  si  sono succeduti , parlando di tutti  gli aspetti de regime internazionale di transito  delle Bocche  di Bonifacio , delle regolamentazioni nazionali ,italiana e francese  e delle prospettive  di disciplina  nell’ambito dell’IMO . Sono stati trattati questi aspetti indicando sia le regolamentazione attualmente in vigore  sia la sua possibile evoluzione . Particolare attenzione è stat dedicata  alla cooperazione  italo-francese  nello spirito  dei rapporti  di buon vicinato  che anima i due paesi  e che informerà le future intese . Particolarmente  interessanti i contributi dati  dal professor Umberto Lanza ordinario di diritto internazionale  , come quello  dell’ammiraglio Fabio Caffio  , di Nicolas  Mariel di Francesco D’Amico , del professor Raimondo Zucca , ama cne del  comandante Fabio POletto .
   Questa è stata un’opportunità  di riunirsi, conoscersi e valorizzarsi l’un l’altro , condizione essenziale per sviluppare le linee evolutive verso le mete di progresso e di benessere che tutti si auspicano
    Ampiamente soddisfatto, per la partecipazione numerosa e autorevole – è  stato il comandante Franco Felicioni -  per il fatto che si è  assistito ad una serie di interventi di prestigio, che hanno consentito a tutti  noi di migliorare la nostra conoscenza sulla storia, la cultura la regolamentazione marittima di un importante tratto di mare che separa/unisce la Corsica dalla Sardegna o, se vogliamo, la Francia dall’Italia delineandone le possibili future linee di tendenza evolutive nei rispetto dei rapporti di buon vicinato e comune perseguimento degli interessi europei .
   E’ grande la soddisfazione per il lavoro di ricerca e studio alla base degli interventi che abbiamo ascoltato, ma altrettanto grande è la soddisfazione per il coinvolgimento di tutta la comunità  verso le tematiche affrontate.>>
   In conclusione,  Felicioni si auspica che  tra qualche anno si possa  essere in grado di fare, a similitudine del famoso “debrifing” che si usa nei nostri ambiti più squisitamente marini, il punto della situazione sul  processo di sviluppo di questa straordinario spazio marittimo quale è lo “Sretto di Bonifacio”, che, concedetemene la licenza, abbiamo visto oggi essere unico nel Mediterraneo e forse nel mondo per storia e cultura plurimillenaria nonché per la sua specificità che vede, non a caso coinvolta la Marina Militare Italiana fin dal primo insediamento su questo meraviglioso Arcipelago. >>Peone


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