sabato 2 giugno 2012

Impegno per La Maddalena’ contro Abbanoa ed il sindaco

“Il movimento ‘Impegno per La Maddalena’ adirà le vie legali in rappresentanza dei cittadini che aderiranno collegialmente alle opposizioni in sede giudiziaria, affinché sia restituito a questa Città il sacrosanto diritto di avere l’acqua potabile e cercherà le responsabilità verso tutti quei soggetti che attivamente o passivamente hanno arrecato con i propri comportamenti gravi disagi e disservizi al cittadino”.E’ questa  la volontà
per  cui il movimento ‘Impegno’, nelle spersone  di Gaetano Pedroni , Stefano Filigheddu e Raffaele Ligas  in una comunicato , denuncia il problema della non potabilità dell’acqua sull’isola. A giudizio dei tre <<Il tema dell’acqua non potabile è uno dei temi che da ormai più di un decennio la comunità maddalenina ha completamente assimilato quasi fosse una normalità, a causa dell’assoluta incapacità di questa Amministrazione Comunale guidata in questi trascorsi sette lunghi anni da Comiti, a porre un rimedio definitivo.>> Ed ancora l’acqua non è potabile e la non potabilità è causata, a quanto pare, dalla rete idrica comunale, dalla quale, secondo i risultati analitici finora conosciuti,  subisce un’ inquinamento da colibatteri fecali e metalli pesanti.Proprio per questo i cittadini, sono tutelati dall’ordinanza emessa dal sindaco di La Maddalena (Rosanna Giudice) di non potabilità dell’acqua n.14 prot. 2125 in data 24 06.2003, tutt’oggi in vigore,
 in ottemperanza all’art.13 della delibera C.I.P. n.26/75 del 11.08.1975 il quale prevede “per le utenze di acqua non potabile i nuovi prezzi di vendita al consumo non dovranno superare il livello del 50% delle corrispondenti tariffe previste”, sono autorizzati a pagare l’acqua al 50%.Ne consegue che l’ente gestore Abbanoa, del tutto indifferente alla particolare situazione isolana, di cui ha la responsabilità, sta inviando agli utenti centinaia di lettere intimanti il pagamento del restante 50% per gli anni in arretrato per un servizio non erogato totalmente.I tre   aggiungono anche   <<Perché Comiti è responsabile?>> Guido Bertolaso in una audizione  alla camera aveva << garantito la potabilità dell'acqua per l'arcipelago dell’arcipelago di La Maddalena, mentre il sindaco
Non vedendo l’ora di non occuparsi del problema, primo  in Sardegna, consegnava le strutture comunali ad Abbanoa (gratis?) con vizio occulto (malfunzionamento del potabilizzatore e del depuratore) senza nemmeno concordare un piano di riordino. Peone

 Conclusione << La verità è che questo Sindaco e questa Amministrazione non sono all’altezza di garantire alla nostra Città i servizi minimi indispensabili tra i quali la garanzia dell’igiene e della salute pubblica e nel frattempo trascorrono gli anni e noi cittadini siamo costretti a subire individualmente le pressioni e l’arroganza di una società Abbanoa che agisce in questa Città senza che nessuno dell’Amministrazione comunale sia capace di tutelare i propri cittadini.>>Peon

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