martedì 31 luglio 2012

Due arresti ad Olbia da parte della polizia

Nella giornata di oggi 31 luglio 2012, personale della Squadra Mobile – Sezione Narcotici – con la collaborazione di quello del  Commissariato P.S. di Olbia, ha proceduto a trarre in arresto INZAINA Salvatore, 36 enne Olbiese, impiegato presso una ditta di trasporti  e DEIANA Quirico, 44 enne Olbiese, noto imprenditore nel settore della ristorazione, ritenuti responsabili di traffico e detenzione illeciti  di sostanze stupefacenti. 
L’arresto scaturisce da indagini condotte dagli investigatori della Mobile ed ha consentito di sequestrare  quasi un chilo e mezzo di cocaina,  che era stata fatta giungere in Italia artatamente nascosta in un pacco contenente un oscilloscopio.
Il predetto plico era stato confezionato e spedito dallo Stato di PANAMA e, per cercare di celare il vero destinatario ed eludere eventuali responsabilità, era stato genericamente indicato come recapito un fantomatico cantiere nella zona di Olbia.
Gli  specifici servizi di osservazione ed appostamento eseguiti dagli investigatori,  hanno consentito di avere la certezza che lo stupefacente fosse destinato ad Inzaina Salvatore, allorquando il predetto lo riceveva personalmente nella mattinata nelle proprie mani da parte di un corriere postale che provvedeva a recapitarglielo.
Il predetto,  quindi, dopo aver preso immediati e rapidi contatti con Deiana Quirico,  destinatario finale  dello stupefacente, si incontrava con questi  per la consegna  che avveniva nella medesima serata  in un luogo isolato della città di Olbia.
Gli investigatori intervenivano in flagranza, traendo in arresto entrambi e sequestrando il cospicuo quantitativo di droga proveniente direttamente dal Sudamerica, che dai primi test di polizia scientifica sembra presentare  un elevato grado di purezza, certamente destinato a rifornire il mercato illecito della Gallura e della Costa Smeralda nel periodo estivo.
 Nel corso delle perquisizioni personali e domiciliari,  venivano trovati e  sequestrati oggetti e documenti che avallavano gli indizi già acquisiti,  circa il fatto che il pacco, nonostante l’anonimato,  fosse effettivamente destinato agli arrestati.
Nell’abitazione del Deiana venivano, inoltre,  rinvenuti e sequestrati una decina di grammi fra  cocaina, marijuana e hashish.     
Inzaina e Deiana, come da disposizioni del Sost. Proc. della Procura della Repubblica di Sassari, Dr. Angelo Beccu,  titolare dell’inchiesta, dopo le formalità di rito sono state associate presso la locale Casa Circondariale in attesa della convalida dell’arresto.


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