Dal 5 al 10 di Aprile, l'Arcipelago della Maddalena e' stato
scenario d'eccezione con il suo paesaggio unico, protagonista insieme
alle sue popolazione e amministrazioni locali di un fitto programma culturale
alla scoperta del paesaggio sardo-mediterraneo, culminato con un Workshop
operativo di simulazioni di installazioni artistiche effimere, organizzato dall’
Associazione culturale Landworks, per gli studenti della
prestigiosa Scuola di Paesaggio della "Ecole nationale superieure de
Paysage ENSP", con sede a Versailles. Protagonisti fondamentali, coinvolti
nell'evento sono stati, sia l'Ente Parco, che il comune di La Maddalena, il
primo provvedendo, tra le altre cose, all' ospitalità degli studenti presso il
centro di educazione ambientale CEA in Stagnali, il secondo attraverso la
fornitura dei trasporti via mare e via terra della delegazione studentesca
francese, giunta per scoprire le peculiarità del paesaggio
naturalistico-culturale maddalenino.
Gli studenti, dopo questa prima esperienza di conoscenza e simulazione sul
campo, provvederanno ad elaborare future visioni e proposte progettuali
nell'ambito del laboratorio di progettazione del paesaggio contemporaneo che
frequentano presso la prestigiosa scuola di paesaggio francese, primato
d'eccellenza a livello europeo, sotto il coordinamento del paesaggista
Stefsn Tischer, già professore presso il dipartimento DADU,
dell'Università degli studi di Sassari.Tali proposte verranno poi
elaborate al rientro della delegazione presso la prestigiosa sede a Versailles
e valutate il prossimo 15 giugno, per poi essere presentate in fase
successiva all'interno del contesto maddalenino alle popolazioni locali e loro
amministrazioni.
L'evento precede di poco il programma operativo Landworks Sardinia che
l'Associazione culturale Landworks ha creato per la valorizzazione dei paesaggi
dal particolare vissuto storico-naturalistico-culturale all'interno del
contesto sardo attraverso realizzazione di instsllazioni artistiche effimere in
situ, e che da alcuni anni anima i maggi isolani da sud( parco
Geominerario, per l edizioni 2011 e 2012), a nord (Parco dell' Arcipelago
maddalenino per questa edizione 2013). L'Associazione Culturale Landworks, per
questa terza edizione del suo Programma operativo Landworks 2013 ha scelto di
concerto con le amministrazioni preposte( Ente Parco, Comune della Madalena,
Agenzia del Demanio, servizio territoriale di Olbia e Tempio, assessorato all'
ambiente della Regione Sardegna, Ente Foreste della Sardegna) di ambientare i
10 intensi giorni di workshop operativo per la realizzazioni delle
installazioni effimere di arte nel paesaggio, un'area insistente all'interno
dei territori dell'Arcipelago, nell' isola di Caprera.
Il Workshop Operativo che si terrà dal 23 maggio al 2
giugno prossimi, vedrà più di 60 partecipanti provenienti da tutto il
globo(Australia, Giappone, Tailandia, Libano, e resto del mondo) e dalle
maggiori istituzioni accademiche di architettura di paesaggio, cimentarsi
sotto la direzione scientifica del prof Stefan Tischer, direttore scientifico
dell'iniziativa, assiduamente diretti da 6 paesaggisti internazionalmente
riconosciuti, per l'elaborazione di installazioni effimere in situ, al fine
della valorizzazione dei paesaggi coinvolti, il tutto per l' incentivazione e
la creazione di un polo culturale che, di anno in anno, inneschi una domanda di
turismo culturale di assoluto livello. L’ idea e' quella di riuscire a creare
nell'ambito di determinati contesti di assoluta eccezionalità, all'interno del
territorio isolano, quale quello maddalenino, un futuro polo culturale
d'eccezione nell'ambito della progettazione del paesaggio contemporaneo. Il 1
di giugno si terrà il tour di inaugurazione delle installazioni effimere
realizzate nell'arco dei 10 intensissimi giorni passati nel paesaggio
maddalenino, sotto la direzione artistica e il coordinamento dello staff
dell'Associazione no profit Landworks, grazie alla collaborazione condivisa e
il supporto fondamentale di tutte le amministrazioni coinvolte, sia l'ente
Parco, che assicurerà l'alloggio e i collegamenti via mare dei partecipanti
internazionali, che il Comune della Maddalena, garantendo sia l'arrivo e
la partenza per mare e per terra verso l'Arcipelago, che attraverso l'attrezzatura
e supporto tecnico indispensabile alla realizzazione degli interventi effimeri.