MOVIMENTO
DISOCCUPATI E PRECARI LA MADDALENA ASSOCIAZIONE ONLUS DI PROMOZIONE E
UTILITA' SOCIALE
“È un
economicidio!” è il titolo dell’incontro che come Movimento Disoccupati e
Precari abbiamo organizzato lo scorso 6 aprile. È una parola nuova che nessuno
di noi aveva usato prima, “l’omicidio dell’Economia”, ma è qualcosa con cui
ognuno di noi sta facendo i conti: chiudono i negozi, le imprese, meno lavori
pubblici, meno soldi che girano, meno lavoro. Daniele Basciu, della scuola economica
della Mosler Economics Modern Money Theory, ha spiegato chi e perché sta
portando avanti l’economicidio in Italia e in tutta l’Eurozona e chi se ne sta
avvantaggiando. Ci dicono che dobbiamo fare più sacrifici, lavorare di più per
lo stesso stipendio, pagare più tasse, avere meno servizi, meno tutele, è
“l’Europa che ce lo chiede”. Ma ci siamo chiesti perché l’Europa ci chiede di
peggiorare le condizioni della nostra vita? Perché l’unica preoccupazione
dell’Italia e dell’Unione Europea è quella di “mettere in regola i conti”
mentre assistono passivamente alla crescente disoccupazione? Per capire il
dramma che si sta consumando è necessario studiare, capire l’economia, leggere
con attenzione i dati e i fatti. Per questo Daniele Basciu ha spiegato il funzionamento
dell’euro e in particolare la differenza tra l’euro e le monete sovrane. A
differenza della lira, infatti, l’euro non è emesso dagli Stati ma è preso in
prestito dai Mercati Finanziari i quali ricevono la moneta dalla Banca Centrale
Europea che a sua volta la crea dal nulla. Quando lo Stato restituisce i tassi
di interesse ai Mercati che hanno comprato i Titoli di stato, preleva i soldi
dall’economia reale, dalle famiglie e dalle imprese. In quel momento lo stato
non sta investendo questi soldi in qualcosa di produttivo e utile ma li
consegna ai Mercati finanziari. Il ritorno alla nostra moneta sovrana ci
sottrarrebbe a questo perverso processo. A quel punto lo Stato potrebbe avere
tutta la moneta che serve per fare la piena occupazione. È necessario studiare
per capire a pieno la validità della Modern Money Theory, studiare per non
cadere nella trappola del “non ci sono i soldi”. Se hai la conoscenza sai che
ci sono delle strade alternative alle politiche di austerità. Invitiamo tutti i
nostri concittadini a non fermarsi alle frasi fatte proposte dai giornali e dai
politici rilanciano ma a studiare con noi. Esiste un’autorevole scuola
economica, la ME-MMT che aveva previsto la crisi che viviamo e che aveva messo
in guardia l’Europa dall’adozione della moneta unica e dai pericoli di fissare
rigidi vincoli alla spesa pubblica. Questi vincoli alla capacità di spesa dello
Stato unito ad una moneta sbagliata per noi, sono i motivi alla base della
drammatica realtà che viviamo tutti ogni giorno.