






Il gruppo di circa 30 persone proveniente da tutta la Sardegna del ‘Fronte Indipendentista Unidu’ , si è presentato con bandiere e striscioni , lungo viale Mirabello e di fronte al main conference che sta cadendo a pezzi , per inaugurare cosi la campagna elettorale in vista delle elezioni regionali .Hanno voluto iniziare la campagna elettorale , proprio , dal luogo in cui si è consumata la storia della devastazione ambientale che la Sardegna subisce da decenni e sopra tutto – ha detto Giovanni Fara , portavoce del movimento ,-dove si è consumato lo sperpero di denaro pubblico . Come può ,quindi ,la regione essere soddisfatta delle scelte prese dall’accordo siglato il 29 ottobre a Roma tra il ministro dell’ambiente , la regione ed il comune di La Maddalena ?->>La regione -prosegue Frara -rifiutando a suo tempo di costituirsi parte lesa nel processo contro la bonifiche mai realizzate del G8 , già costate 31 milioni di euro e pagati con fondi pubblici ,considera una vittoria la sua compartecipazione economica alla nuova proposta di bonifica che ci costerà 5.400 mila euro , quasi la metà con lo stato italiano . Oltre il danno la beffa . I danni causati dalla militarizzazione incontrollata del nostro territorio dovranno ad oggi essere pagati da noi sardi . >> A giudizio di Fara c’è stata anche l’incapacità dei politici locali che non hanno saputo creare modelli di sviluppo alternativi a quelli prodotti dall’occupazione militare, modelli economici che sono all’antitesi di quella che è la vocazione naturale del territorio>>. Per questo bisogna fare della Sardegna un <<modello di sviluppo alternativo all’economia attuale, economia di rapina e di impoverimento, riscoprendo il valore dell’agricoltura e delle risorse della nostra terra>> Anche la signora Ines Caria , giovane militante, interviene per confermare tutta la sua indignazione dell’accordo stipulato per le bonifiche tra lo stato , regione e comune <<. Cappellacci usa toni trionfalistici impostando la sua campagna elettorale sulla pelle dei sardi , ma sarà inutile perché crediamo sia molto difficile che in soli trenta mesi si riesca a fare ciò che non è stato fatto in quattro anni >> Tutti hanno ricordato , però che se inizieranno le bonifiche , loro vigileranno e dopo le lezioni verranno qui a controllare che le stesse siano state effettivamente eseguite ,una volta che loro sono per lo sviluppo futuro del territorio .Il fronte nato da un’assemblea nazionale del 13 ottobre scorso ha dettato le linee generali del programma politico,e per il 16 novembre si riuniranno per decidere il programma e designare i candidati alle prossime elezioni regionale .Peone