Comando Provinciale di Sassari
Nella mattinata odierna i carabinieri della
stazione di Sorso (SS), in esecuzione di ordinanza di misura cautelare emessa
dal GIP di Sassari, Dott.ssa Maria Teresa Lupinu e su proposta del P.M.
Dott.ssa Elisa Loris, hanno tratto in arresto C.A., 23 enne disoccupato del
luogo con precedenti di polizia, ristretto agli arresti domiciliari e,
contestualmente, deferito in stato di libertà M.A. 22 enne, incensurato,
anch’egli del luogo, a cui è stata applicata la misura dell’obbligo di firma.
I due giovani sono accusati del reato di
lesioni gravi in concorso, aggravate dall’aver agito con crudeltà e per futili
motivi, ai danni di un giovane del luogo affetto da psicosi e disturbi della
personalità, al quale, senza una reale motivazione, avevano provocato vari
traumi facciali, frattura di tre costole e numerose ferite lacero contuse.
I fatti risalgono alla sera del 28 di agosto
2013, quando il malcapitato, conosciuto da tutti per le sue gravi malattie, ma
allo stesso tempo da tutti ben voluto per il suo carattere affabile, per sua
sfortuna incontra in un bar del paese quelli che pochi minuti dopo sarebbero
stati i suoi aguzzini, i quali, a causa di qualche bicchiere di troppo, avevano
deciso di accanirsi contro di lui.
Dopo averlo schernito e deriso davanti a
tutti, non contenti di quanto fatto, decidevano di seguirlo in un distributore
automatico self- service, all’interno del quale, dopo essersi accertatati che
nessuno passasse, mentre uno dei due malintenzionati faceva da “palo”, l’altro
con inaudita e feroce violenza lo aggrediva con pugni, schiaffi e calci. L’uomo
si accasciava al suolo continuando a ricevere calci su tutto il corpo ed in
particolare sul volto. Passata la furia violenta, i due si dileguavano ed il
povero malcapitato riusciva ad alzarsi da terra, a prendere il pullman ed
andare al pronto soccorso di Sassari, ove veniva sottoposto alle cure mediche.
Una volta tornato a casa, raccontava il tutto
alla madre che decideva di rivolgersi ai Carabinieri del posto. Le immediate
investigazioni hanno permesso di risalire ai due soggetti responsabili
dell’efferato gesto che venivano addirittura ripresi, durante l’aggressione,
dalle telecamere del self – service.
Proprio alle prime luci dell’alba di questa
mattina, ai due giovani veniva notificata dai Carabinieri della Stazione di
Sorso la misura cautelare emessa dal GIP di Sassari.

