martedì 12 novembre 2013

Legione Carabinieri Sardegna



Comando Provinciale di Sassari



Nella mattinata odierna i carabinieri della stazione di Sorso (SS), in esecuzione di ordinanza di misura cautelare emessa dal GIP di Sassari, Dott.ssa Maria Teresa Lupinu e su proposta del P.M. Dott.ssa Elisa Loris, hanno tratto in arresto C.A., 23 enne disoccupato del luogo con precedenti di polizia, ristretto agli arresti domiciliari e, contestualmente, deferito in stato di libertà M.A. 22 enne, incensurato, anch’egli del luogo, a cui è stata applicata la misura dell’obbligo di firma.
I due giovani sono accusati del reato di lesioni gravi in concorso, aggravate dall’aver agito con crudeltà e per futili motivi, ai danni di un giovane del luogo affetto da psicosi e disturbi della personalità, al quale, senza una reale motivazione, avevano provocato vari traumi facciali, frattura di tre costole e numerose ferite lacero contuse.
I fatti risalgono alla sera del 28 di agosto 2013, quando il malcapitato, conosciuto da tutti per le sue gravi malattie, ma allo stesso tempo da tutti ben voluto per il suo carattere affabile, per sua sfortuna incontra in un bar del paese quelli che pochi minuti dopo sarebbero stati i suoi aguzzini, i quali, a causa di qualche bicchiere di troppo, avevano deciso di accanirsi contro di lui.
Dopo averlo schernito e deriso davanti a tutti, non contenti di quanto fatto, decidevano di seguirlo in un distributore automatico self- service, all’interno del quale, dopo essersi accertatati che nessuno passasse, mentre uno dei due malintenzionati faceva da “palo”, l’altro con inaudita e feroce violenza lo aggrediva con pugni, schiaffi e calci. L’uomo si accasciava al suolo continuando a ricevere calci su tutto il corpo ed in particolare sul volto. Passata la furia violenta, i due si dileguavano ed il povero malcapitato riusciva ad alzarsi da terra, a prendere il pullman ed andare al pronto soccorso di Sassari, ove veniva sottoposto alle cure mediche.
Una volta tornato a casa, raccontava il tutto alla madre che decideva di rivolgersi ai Carabinieri del posto. Le immediate investigazioni hanno permesso di risalire ai due soggetti responsabili dell’efferato gesto che venivano addirittura ripresi, durante l’aggressione, dalle telecamere del self – service.
Proprio alle prime luci dell’alba di questa mattina, ai due giovani veniva notificata dai Carabinieri della Stazione di Sorso la misura cautelare emessa dal GIP di Sassari.


Meteo