lunedì 26 gennaio 2015

COMANDO PROVINCIALE CARABINIERI DI SASSARI


ASSARI

I Carabinieri del NORM di Sassari hanno dato nel pomeriggio odierno esecuzione all’ordinanza di misura cautelare emessa dal GIP per tentato omicidio, porto e detenzione illegale d’arma da fuoco nei confronti di CARTA Ruggero sassarese, classe 61.
Quest’ultimo la sera dello scorso sabato 17 gennaio in via Madrid dopo una discussione per futili motivi con Camboni Salvatore, 27enne sassarese, veniva alle mani, subendo però la peggio per la maggior prestanza fisica e gioventù di quest’ultimo. Con animo di rivalsa, si recava quindi presso la propria abitazione sita nelle vicinanze e, presa una pistola che deteneva illegalmente, ritornava sul luogo del litigio, per riattizzare quello che era sembrato ai presenti un battibecco armai concluso. E qui in maniera fulminea si affiancava al Camboni, esplodendo due colpi di pistola, uno dei quali lo attingeva al fianco sx. Si dava quindi a immediata fuga a bordo della propria autovettura.
I militari del Nucleo Operativo hanno avuto non poche difficoltà in fase iniziale a ricostruire la vicenda. La vittima non presentava macchie di sangue e non lamentava particolari dolori se non un generale malessere riconducibile, almeno in via di prima approssimazione, allo stato di ubriachezza in cui versava. I presenti inoltre, tra cui alcuni cari amici e la fidanzata del Camboni, si sono adoperati, almeno nell’immediatezza, per coprire quanto accaduto, mostrando agli inquirenti dei petardi, che sarebbero stati l’origine dei rumori uditi nei dintorni ed a causa dei quali era partito l’allarme, e negando che fosse necessario l’intervento dell’ambulanza. Ma ad indirizzare le indagini nel giusto verso, è stato fondamentale l’aiuto dei numerosi abitanti del vicinato, che hanno chiamato al 112 ad hanno riferito di avere udito distintamente due colpi di pistola.
La gravità delle condizioni in cui si è scoperto versare il Camboni la mattina seguente in ospedale, ha poi spinto gli stessi amici ad essere collaborativi e fornire più chiare indicazioni su quanto accaduto.
Sono tuttora in corso le investigazioni per il rintraccio dell’arma, illegalmente detenuta.

Il Carta è stato accompagnato oggi stesso presso il carcere di Bancali. 

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