LA MADDALENA. È costata cara l’uscita a mare di domenica di un peschereccio maddalenino, al cui comandante è stata elevata una fermo pesca comporta sanzione amministrativa di 4.000 euro, avendo...

LA MADDALENA. È costata cara l’uscita a mare di domenica di un peschereccio maddalenino, al cui comandante è stata elevata una fermo pesca comporta sanzione amministrativa di 4.000 euro, avendo violato il periodo del fermo pesca. Il fatto è accaduto intorno alle 21 di ieri notte quando una motovedetta della guardia costiera ha sorpreso il peschereccio di La Maddalena intento a pescare a strascico al largo dell’Isola di Santa Maria in violazione del fermo pesca, nei giorni festivi e pre-festivi, previsto dalla normativa vigente. Quest’ultima, proprio per proteggere il mare dal continuo depauperamento delle risorse ittiche, prevede dei periodi di sospensione della pesca che sono rigorosi, salvo possibili limitate deroghe per casi specifici. La violazione dei periodi di fermo pesca comporta, infatti, sanzioni molto pesanti tanto che al comandante dell’unità è stata confiscata la rete, i 26 chilogrammi di pesce pescati sino al momento dell’accertamento nonché elevata una sanzione amministrativa di 4.000 euro.Il comandante
del peschereccio, inoltre, subirà una decurtazione di punti nella licenza di pesca e nel titolo professionale marittimo. Il prodotto ittico oggetto di sequestro è stato devoluto in beneficenza ad un ente caritatevole della Maddalena, così come previsto dalla vigente normativa. (a.n.)
