venerdì 31 luglio 2015

SANITA’. TAVOLO REGIONALE PER CONTRASTO POVERTA’ ESTREME, ARRU: “LAVORIAMO INSIEME PER COMBATTERE IL FENOMENO”

 – Il tavolo regionale dell’Alleanza contro la povertà in Italia si è riunito oggi nell’assessorato della Sanità in via Roma. Al centro dell’incontro l’approccio di intervento che l’Alleanza si propone di promuovere mettendo in campo una condivisione di pensiero e di azione nei diversi settori d’intervento, per raggiungere l’obiettivo di contrastare allo sviluppo dell’indigenza. In questa logica, il Reis, ovvero il Reddito d’inclusione sociale, viene posto tra gli obiettivi come strumento in grado di dare operatività e concretezza in tema di povertà assoluta.  
Il fenomeno. In Sardegna sono 57mila le famiglie in condizioni di povertà assoluta (dati Istat 2013), dunque il 10% della popolazione oggi fatica ad avere il necessario per vivere e resta fuori da ogni ipotesi di inclusione nel sistema lavorativo. “Molte organizzazioni che hanno aderito alla Alleanza – ha detto l’assessore della Sanità Luigi Arru – hanno avviato la loro esperienza negli anni passati ottenendo già dalla politica regionale una grande attenzione sul tema. Penso alla legge regionale 23 del 2005 sul sistema integrato dei servizi alla persona. Adesso dobbiamo lavorare per contrastare le nuove povertà insieme, anche grazie all’Osservatorio regionale sul tema, che funzionerà come organismo di lettura e analisi dei dati e come luogo di proposta”. 
Le strategie dell’Alleanza. Il tavolo sardo dell’Alleanza ha sollecitato un percorso interlocutorio con l’assessorato e la politica regionale per le politiche di Welfare e una nuova strategia di attenzione verso le nuove povertà. Parola d’ordine, dunque: fare rete. “Deve essere adottata su più fronti una strategia di intervento nuova - ha proseguito l’esponente della giunta Pigliaru - dalla fase di programmazione delle nuove politiche socio-sanitarie fino all'attuazione delle stesse. Fondamentale in questa fase la condivisione tra le pubbliche istituzioni, Regione ed enti locali, e le organizzazioni che operano nel sociale. In seconda battuta dovranno essere coinvolti gli operatori socio-sanitari, per un servizio quanto più vicino ed appropriato al cittadino”. L’assessore ha inoltre precisato che sia obbligatorio pensare a “nuovi sistemi di Welfare che mettano al centro la dignità dell’individuo, grazie a una azione di governance puntuale, basata sui dati e la conoscenza del territorio, in vista anche della riorganizzazione degli enti locali che prevede la collaborazione tra i piccoli comuni”. 
Incontri tematici. Durante l'incontro di questa mattina è stata concordata anche la predisposizione di due incontri tematici con le organizzazioni aderenti alla Alleanza, da realizzare prima di ottobre 2015, data nella quale si terrà un grande evento in occasione della giornata mondiale della povertà (17 ottobre). 

Meteo