mercoledì 30 settembre 2015

LEGGE TV. FIRINO INCONTRA I RAPPRESENTANTI PER CONFRONTO SUI CRITERI: 2,4 MILIONI PER IL SOSTEGNO AI PROGRAMMI CULTURALI

Quasi due milioni e mezzo di euro saranno destinati a sostegno delle emittenti televisive locali per la produzione di trasmissioni a carattere culturale. Questo pomeriggio, nella sede dell’assessorato la titolare della Cultura Claudia Firino, ha incontrato i rappresentanti delle emittenti televisive sarde per illustrare le ipotesi di criteri per i contributi previsti dalla legge regionale 3/2015. L’assessore Firino ha chiarito che la Commissione europea ha ritenuto che, non trattandosi di aiuti di stato, i fondi disponibili possano essere erogati imponendo appunto dei criteri, che sono stati discussi durante la riunione. “E’ stato un incontro importante e produttivo quello di questo pomeriggio - ha detto la titolare della Cultura- sono consapevole della grande difficoltà che vive il settore in questo momento storico”.

La proposta delle linee guida. “Abbiamo elaborato una proposta  di criteri e linee guida – ha proseguito l’Esponente della Giunta-  tenendo conto della tutela dei lavoratori coinvolti nel settore da una parte, e dall’altra per favorire un alto livello della proposta culturale da parte delle emittenti locali”.

Il bando. Durante l’incontro è stato proposto che vengano stilate due graduatorie per l’erogazione dei contributi: la prima alle emittenti che hanno copertura del segnale non inferiore al 60% del territorio regionale e al 60% della popolazione e ad Associazioni Temporanee di Impresa o Consorzi. La seconda graduatoria è destinata a tutti gli altri casi, a cui è riservato il 15% delle risorse disponibili. “Nell’elaborazione del bando – ha concluso l’assessore- cercheremo di rendere le procedure più rapide e chiare possibili proprio per accelerare tutto il processo”.

Le premialità. Sono previste premialità per le emittenti televisive che hanno mantenuto il livello occupazionale negli ultimi tre anni, e per quelle che hanno assunto lavoratori (giornalisti e personale tecnico e amministrativo), operanti nel settore e precedentemente licenziati.

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