OLBIA. VIOLENTA LITE PER FUTILI MOTIVI: 3 UOMINI E 3 DONNE ARRESTATI PER RISSA DA CARABINIERI E POLIZIA.
OLBIA. Nel corso della nottata odierna, è giunta al 112 una telefonata da parte di un cittadino che si lamentava perché udiva fortissimi rumori provenire da un appartamento della vicina Via Finlandia di questo centro. Poco dopo, è giunta sul posto una pattuglia della Sezione Radiomobile del Reparto Territoriale che ha constatato una violenta rissa in corso, per futili motivi, con il coinvolgimento di sei persone, tre uomini e tre donne, di nazionalità rumena e italiana. I Carabinieri intervenuti, considerato l’elevato numero di soggetti presenti, hanno richiesto l’ausilio del locale Commissariato di Polizia e l’intervento è stato operato congiuntamente al fine di poter avere la meglio sui sei.
Con non poche difficoltà, il personale intervenuto è riuscito a dividere i contendenti rumeni Reznic Ilie cl 1973, Cojocaru Dana cl 1979, Romanica Ionel cl 1980 dagli italiani Nieddu Gianmario cl 1984, Eretta Monica cl 1986, Ciaddu Antonietta cl 1962, tutti pregiudicati, che sono stati tratti in arresto per rissa, lesioni personali, rifiuto di fornire indicazioni sulla propria identità, oltraggio, violenza minaccia e resistenza a Pubblico Ufficiale.
Tutti i partecipanti alla lite hanno subito lesioni di vario tipo, non gravissime solo per l’immediato e risolutivo intervento dei Carabinieri e Polizia intervenuti. Basti pensare che il Reznic ha minacciato ed insultato i Carabinieri riuscendo a colpire con calci e pugni un Assistente Capo del locale Commissariato che, successivamente, è dovuto ricorrere alle cure mediche dei sanitari del Pronto Soccorso con una prognosi 10 gg.
Anche una volta accompagnati in caserma ed in stato di fermo, nonostante fossero stati messi in locali separati, i sei hanno continuato a discutere e litigare tutta la notte, anche a distanza, probabilmente per lo stato di alterazione di qualcuno di loro dovuto all’uso di stupefacenti. Nella mattinata due di loro sono stati accompagnati presso il locale Pronto Soccorso per le lesioni riportate durante la rissa e si trovano tuttora sotto osservazione, benché non abbiano nulla di grave. L’autorità Giudiziaria ha disposto gli arresti domiciliari per tutti i partecipanti alla rissa in attesa del giudizio direttissimo e contestuale convalida che è previsto per la giornata di domani.