venerdì 18 marzo 2016

Ho il cancro e mi metto il rossetto”

Con la primavera parte il progetto di Self Make Up rivolto alle pazienti oncologiche
 – Sentirsi donna e sentirsi belle anche quando si lotta con un male oscuro. Si può. Partendo a volte da un pizzico di leggerezza che aiuta l’autostima delle donne in un percorso, duro, che è la lotta contro il cancro. Parte da questi presupposti l’iniziativa “Ho il cancro e mi metto il rossetto”, che si inserisce all’interno del progetto “Makeup”, organizzato dalla Asl di Olbia con la partecipazione di alcuni centri estetici del territorio, destinato alle pazienti oncologiche.

“La scoperta del male, il lungo cammino sulla via della guarigione e il percorso necessario per sconfiggere il cancro, che passa per la chemioterapia. Un ciclo di cure che porta con sé effetti devastanti per l’organismo, come la perdita di capelli e sopracciglia, magrezza, secchezza della pelle e pallore, che mettono a dura prova l'autostima del paziente, in particolare delle donne”, spiega Natale Tedde, il responsabile del Servizio di Oncologia della Asl di Olbia.

A partire dal 21 marzo, con l’inizio della Primavera, nella Asl di Olbia prenderà il via il corso di “Self make up” destinato alle pazienti oncologiche.
“Un percorso per tornare a prendersi cura di se stesse e della propria femminilità, un progetto di supporto che serve anche come momento di condivisione. Il momento di incontro darà alle donne la possibilità di vivere istanti di leggerezza, oltre che condividere, in un clima rilassato, la propria esperienza ed i propri problemi con persone che vivono la stessa situazione”, spiega l’infermiera del servizio di oncologia Antonella Delogu, coordinatrice del laboratorio di Make Up.

Nel laboratorio, gratuito, una consulente di make up fornirà alle iscritte suggerimenti e  nozioni pratiche volte al miglioramento del tono della pelle e del colorito, sul disegno delle sopracciglia e sul trucco più indicato. “Il nostro intento è quello di far tornare alle nostre donne il desiderio di affrontare quella prova dello specchio che per moltissime è fonte di preoccupazione”, aggiunge la coordinatrice del progetto, perché “se è vero che mascara e rossetto non salvano la vita, sono certamente  utili per combattere con un po' più di forza la battaglia più importante”.

Gli incontri si terranno nel pomeriggio, due volte al mese, nella sala riunioni dell’Unità operativa di Oncologia, all’ospedale Giovanni Paolo II di Olbia, a partire dal 21 marzo.




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