giovedì 28 aprile 2016

PACI APRE FORUM PA: REGIONE PIÙ SEMPLICE E TRASPARENTE PER MIGLIORARE LA VITA DEI CITTADINI SARDI

 “Lavoriamo a una pubblica amministrazione più semplice e più vicina al cittadino. Digitalizzazione, trasparenza e anticorruzione, semplificazione delle procedure per lo sviluppo e l’internazionalizzazione delle imprese: oggi  parliamo di tutto questo, di come la Regione cambia per essere sempre più efficiente e per intensificare il dialogo con i sardi. La Giunta Pigliaru  sostiene fortemente questi processi di riforma, convinta che una pubblica amministrazione più efficiente e trasparente faciliti la vita di tutti i cittadini”. L’ha detto il vicepresidente della Regione, Raffaele Paci, aprendo alla Fiera di Cagliari la due giorni del Forum PA. “Stiamo lavorando sin dal primo giorno in questa direzione, per promuovere una cittadinanza digitale, garantire servizi rapidi, sostenere l’occupazione e la competitività delle imprese promuovendo così la cultura della partecipazione che passa ormai inevitabilmente da quella banda ultralarga che è ormai una realtà e segna una svolta vera per la Sardegna”.
I PUNTI DEBOLI DA COMBATTERE. “Poca trasparenza, molta corruzione, difficoltà a fare impresa: l’Italia non è messa bene, è evidente che dobbiamo cambiare, non possiamo continuare in questo modo - ha aggiunto il vicepresidente Paci -. Queste due giornate saranno fondamentali, perché la Sardegna ha già una serie di strumenti per realizzare questo cambiamento: abbiamo stretto patti, siglato accordi, in particolare con Transparency International per cercare di monitorare il più possibile bandi e appalti, garantendone trasparenza e correttezza. Solo così i cittadini possono avvicinarsi alla Pubblica amministrazione con più fiducia".
SARDEGNA DIGITALE, GRANDE RISORSA. Molto avanti è la Sardegna in tema di Agenda digitale, avendo intuito da subito come la digitalizzazione sia uno strumento fondamentale sia per la connessione con l’esterno - il che per un’Isola è vitale - che per assicurare la connessione e l’integrazione fra le zone più interne con le città, garantendo pari opportunità a tutti i cittadini e contribuendo così a bloccare lo spopolamento. “La Sardegna è una delle Regioni che ha fatto più passi avanti in questo campo, tanto da essere vista come un vero e proprio punto di riferimento – ha sottolineato Paci –. È la regione con più numero di start up, il contamination lab è un esempio a livello nazionale. Stiamo restituendo a Cagliari la Manifattura, la apriamo a imprese creative, ai giovani che qui incrociano le loro intuizioni, le loro idee e progettano le loro imprese. Ancora, stiamo lavorando per avere una vetrina di prodotti sardi su Amazon, la grande piattaforma internazionale che permetterà di raggiungere ogni parte del mondo anche al piccolissimo produttore della zona più isolata. Ma tutto questo lo possiamo fare se siamo credibili come pubblica amministrazione, se attraiamo investitori internazionali, rispettiamo i tempi, garantiamo trasparenza e rapidità. Le risorse ci sono, abbiamo centinaia di milioni di euro che possono e devono servire per rivitalizzare le nostre imprese. Ma non bastano i soldi: i bandi devono essere semplici, a sportello, basta con burocrazie e procedure che durano anni e non si concludono mai. Trasparenza, innovazione, partecipazione: come Giunta ci crediamo, vediamo che su questa strada ci sta seguendo la struttura Regione ma anche i Comuni, e questo è necessario per costruire opportunità di lavoro dunque ricchezza e sviluppo economico. Se non c’è lavoro non c’è futuro – ha concluso il Vicepresidente –, perché se non c’è lavoro i giovani vanno via. La pubblica amministrazione può fare molto per creare e favorire opportunità di occupazione e sviluppo: lo vedremo in questi giorni, spiegheremo ai sardi che nella Regione hanno un alleato affidabile”.

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