sabato 16 aprile 2016

In merito all’articolo pubblicato nelle pagine de L’Unione Sarda del 14.04.2016,

 dal titolo “Espropri per l’ospedale: l’Asl deve pagare 3 milioni”, la Asl precisa quanto segue:

Con la sentenza del TAR Sardegna si chiude finalmente, nel pieno accordo tra tutte le parti coinvolte (Asl, Regione, Comune e proprietari dei terreni), una vicenda che ha avuto inizio oltre venti anni fa con la delibera del consiglio comunale n. 9 del 20 febbraio 1995 che imponeva un vincolo espropriativo nelle aree in cui sorge oggi l’ospedale Giovanni Paolo II di Olbia.

Il Servizio Affari Generali e Legali dell’Azienda precisa che, con la sentenza, il Tar “lungi dal bacchettare l’Azienda, ha esclusivamente definito il procedimento avente ad oggetto la determinazione del valore dell’area su cui insiste il Giovanni Paolo II, area che fu oggetto di un procedimento d’acquisizione sanante, ex art. 43 DPR327/2001. La sentenza si limita ad individuare l’Asl 2 quale legittimato passivo del procedimento suddetto, sul presupposto che la stessa fosse beneficiaria del trasferimento del bene, mentre nulla statuisce in ordine all’iter espropriativo”.

Inoltre, non risponde al vero che tra l’Azienda e la Regione Autonoma Sardegna sia insorta una controversia o, addirittura, che l’Azienda sia stata “mollata” dalla Regione. L’Asl 2, dopo aver raggiunta un ipotesi d’accordo con i proprietari dei terreni, si è limitata a richiedere alla Regione un finanziamento apposito per il pagamento dell’accordo transativo; in quell’occasione, però, la Regione Sardegna, pur condividendo l’accordo, ha comunicato all’Asl 2  di non disporre nel bilancio regionale di somme destinabili a tal fine.
La Sentenza del TAR, infine, ha fatto integralmente propri i contenuti dell’accordo raggiunto tra Asl e proprietari dei terreni, tanto da condividerne la congruità, e disponendo la revoca dell’incarico di consulenza assegnato inizialmente al fine di
stabilire il valore di mercato delle aree occupate.
Così come da accordi tra i soggetti, la Asl di Olbia ha già versato una parte delle somme dovute.

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