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Il primo ottobre, a partire dalle
10,30, Cala Gavetta sarà lo scenario naturale della “Remata dei 250 anni-Città di La Maddalena”,
gara che si svolge a bordo dei lancioni da 8 metri e mezzo, le barche di legno
utilizzate nelle accademie della Marina militare italiana per formare i
marinai. La manifestazione a metà tra sport e spettacolo porta la firma della
Lega navale della Maddalena e di quella di Olbia, con il patrocinio del Comune
di La Maddalena (che l’ha inserita nel programma delle celebrazioni per i 250
anni della fondazione della città), della Regione Sardegna e in collaborazione
con la Capitaneria di porto e la Delcomar. La Remata porta nel suo nome anche
una dedica speciale, a Franco Lullia, storico presidente della Confcommercio
scomparso due anni fa. La moglie, la sorella e le figlie hanno scelto di
ricordarlo con una iniziativa che é un inno al mare, ai buoni valori dello
sport e dello stare insieme, nel luogo, Cala Gavetta, in cui era nato e dove
aveva lo storico bar della piazza prima e la cartolibreria poi.
La sfida. La sfida si svolgerà nello
spazio di mare di Cala Gavetta, davanti alla piazza XXIII febbraio. In acqua ci
saranno due lancioni, con a bordo dieci vogatori più un timoniere. Le barche
partiranno dal centro del campo gara con la prua in direzione opposta. Al via
del giudice, dopo i 30 secondi scanditi dal giudice, potranno cominciare il
percorso di 240 metri con due virate. Verrà elaborata una classifica in base ai
tempi di arrivo che determinerà il podio. Al primo classificato verrà
consegnato il trofeo “Remata dei 250 anni-Città di La Maddalena” ; al secondo e
al terzo una targa.
Gli equipaggi. Da tre anni la Lega navale di
Olbia organizza la Remata dei mestieri, una manifestazione nata per avvicinare
gli olbiesi al mare e che oggi vanta 15 equipaggi che rappresentano i mestieri
della città. Grazie all’invito della Lega navale della Maddalena, la Lega di
Olbia il primo ottobre porta nell’isola le squadre dei mestieri e degli
amatori. Scenderanno in acqua, tra gli altri, le casalinghe, le maestre, i
professori, i giornalisti, i veterinari, gli operatori marittimi, e ancora
geometri, dipendenti comunali, dipendenti Inps, istruttori di palestra,
elettricisti, operatori telefonici. Agli adulti si uniranno due squadre di
studenti delle superiori. Ad accoglierli l’equipaggio di casa della Lega navale
e un secondo equipaggio di giovani rematori maddalenini. Tutti insieme daranno
vita a uno spettacolo di sano agonismo che avrà come grande protagonista il
mare.
Missione: avvicinare la gente
al mare.
Le tradizioni remiere fanno parte del Dna della comunità maddalenina. La Lega
navale isolana nel corso degli anni ha organizzato pali remieri importanti
mantenendo viva la tradizione del mare. Ora è arrivato il momento di
coinvolgere le nuove generazioni ed è questa la sua missione. Ed é proprio da
questa tradizione, che necessita oggi di nuovo slancio, che è partita la
collaborazione del Comune con le due sezioni della Lega navale per la “Remata
dei 250 anni”. Una partnership importante che getta le basi per future
collaborazioni che avranno sempre come protagonisti il mare e le tradizioni
marinaresche. “Nelle tradizioni isolane la remata c’è sempre stata. Ed è un
piacere che si porti avanti una iniziativa che è nel nostro dna - dice il
sindaco Luca Montella -. In più a Cala Gavetta, in uno scenario straordinario,
un anfiteatro naturale la la cui bellezza è stata sperimentata in occasione del
campionato dei J24 che permetterà a tutto il pubblico di godersi lo
spettacolo”. “Questo evento è la chiusura del programma estivo di
festeggiamenti per i 250 anni dalla fondazione - commenta l’assessore agli
spettacoli Massimiliano Guccini -. Un appuntamento che ci piace patrocinare
perché ripercorre la tradizione isolana del mare, quindi i remi, e siamo sicuri
che avrà successo anche perché è un format già sperimentato con successo a
Olbia e Golfo Aranci. Un evento importante anche perché dedicato a un nostro
concittadino scomparso due anni fa, Franco Lullia, una personalità che ha fatto
tanto per questa isola”.
Le collaborazioni. Preziose per la Remata dei 250
anni le collaborazioni con la Capitaneria di porto, il porto di Cala Gavetta e
la Delcomar. Il comandante Leonardo Deri ha infatti messo a disposizione lo
specchio di mare di Cala Gavetta e i suoi uomini garantiranno la sicurezza per
tutto lo svolgimento della gara. Fondamentale il supporto del direttore del
porto, Alessandro Mossa, per rendere libero il porto per il palio remiero,
spostando anche alcune imbarcazioni. Delcomar garantirà invece una tariffa
agevolata ai 200 atleti in arrivo da Olbia, confermandosi partner degli eventi
isolani.