mercoledì 27 settembre 2017

Il Dg Moirano fa chiarezza sui conti del bilancio; “nel 2017 risparmio di 30 milioni di €”



 - Nel 2013 la perdita effettiva del Bilancio della sanità regionale (tra riparto spettante alla Sardegna per garantire i livelli essenziali di assistenza (LEA), sulla base delle assegnazioni del CIPE  ed i costi delle aziende) era pari a 362 milioni di euro (di cui 344 milioni finanziati ex ante dalla Regione e altri 18  di perdita finanziati sempre dalla Regione, ma ex post). Nel 2016, invece, la perdita è stimata in circa 300 milioni, con una riduzione dei costi di 62 milioni rispetto al 2013.

È inoltre necessario precisare che all’interno del bilancio 2016 la sanità sarda ha garantito i nuovi farmaci anti epatite per un importo di 70 milioni lordi, che vanno quindi sommati ai 62  milioni di riduzione del disavanzo (per un totale quindi ben superiore ai 100 milioni).

Tabella bilanci sanitari regionali
colonna
Importi in mln di euro
2013
2014
2015
2016
a
Assegnazioni nette alle aziende da Delibera della Regione 
3.090
2.897
2.816
2.880
b
Assegnazioni da fabbisogno da delibera CIPE al netto delle entrate dirette e saldo mobilità
2.746
2.769
2.816
                   2.880
= (a-b)
Differenza Regione – Delibera CIPE
344
128
0
 0
d
Somma delle perdite del SSR da CE
18,00
220,00
328,00
300,00
e
= (c+d)
Perdita effettiva
362,00
348,00
328,00
300,00

In merito al bilancio consuntivo 2016 delle vecchie 8 Asl, l’apparente incremento dei costi di produzione che si registra nel 2016 rispetto al 2015 è da attribuirsi esclusivamente al fatto che a decorrere dal 2016 anche la  Regione Sardegna ha  applicato il Dlgs 118/11, il quale prevede l’inserimento dei costi della mobilità passiva (il flusso di fondi in uscita per la compensazione di prestazioni erogate a propri assistiti anche  nelle aziende ospedaliere  della regione, come le AOU e l’AOB) all’interno dei costi di produzione, a differenza del passato, quando veniva invece trattenuta e gestita direttamente dalla Regione. 

“Con riferimento all’anno 2017 – dichiara il manager dell’Ats, Fulvio Moirano - stimiamo di poter ridurre i costi di produzione di ulteriori 30 milioni; al quale risultato dovrà sommarsi anche quello relativo alla riduzione dei costi derivanti dalla recente sentenza del TAR relativa al Project di Nuoro, ancora da valutare nel dettaglio. Inoltre, l’incremento del Fondo regionale  in coerenza con quello nazionale conseguente l’attivazione dei nuovi Lea potrebbe consentire una riduzione ulteriore della  perdita”.

Quindi la perdita 2017 potrebbe attestarsi su valori inferiori ai 200 milioni contro la perdita aggregata delle 8 ex Asl pari ai circa 242 milioni nel 2016.
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