Mirtò risponde alle accuse dei consiglieri di
minoranza riguardo gli eventi in città pubblicate oggi dai mezzi
d'informazione.
"Peccato che
il Pd non sponsorizzi Olbia nel modo in cui lo facciamo noi. Abbiamo iniziato a
sponsorizzare Olbia con Marco Vargiu
durante i mercatini di Natale e lo abbiamo fatto con i nostri soldi. Abbiamo
continuato a farlo con Antichi Sapori, sempre con i nostri soldi senza prendere niente dal
Comune o da altri enti. Abbiamo fatto l’anno scorso il Mercatino di Natale,
ancora con i nostri soldi. Abbiamo fatto Benvenuto Vermentino per la
Promocameraare di Sassari e non per il Comune di Olbia e senza aver preso
contributo dal Comune. Abbiamo portato la Città di Olbia nella Formula 1, nel Rally Mondiale
e nella Città dell’Olio senza alcun rimborso, ma perché amiamo la nostra
città. Abbiamo fatto un servizio di catering per il Giro d’Italia, dato che siamo un’agenzia di catering è giusto
che ci sia un rimborso con relativa fattura: abbiamo preso 15mila euro. Abbiamo
portato Shardana con i nostri soldi (equivalenti a 35 mila
euro): il contributo comunale è stato dato a un’associazione, la Mudder inside
Asd di Sassari, che gestisce la parte sportiva. E’ un evento che potevamo fare
da qualunque altra parte, ma abbiamo deciso di farlo nella nostra città.
Abbiamo preso un rendiconto al 100% per il Rally mondiale perché abbiamo
riportato il Rally a Olbia che il Pd aveva perso. Abbiamo dovuto dimostrare alla
Fia che Olbia era in grado come Alghero di fare eventi e di valorizzare il
Rally mondiale che era stato perso dalla precedente amministrazione. Garantiamo
che è stata un’operazione difficile perché la Fia e le Case automobilistiche
non vogliono tornare a Olbia. Per il Rally dobbiamo prendere 30 mila euro
e già di tasca nostra ne abbiamo spesi 35 mila perché abbiamo pagato tutti“.
“Piazza Nassirya è stata
fatta totalmente con i nostri soldi: evento di presentazione del festival,
abbiamo valorizzato dei quartieri che sono stati trascurati da chi ci accusa
con i nostri soldi. Il Festival
del Mirto lo abbiamo fatto al 100% con i nostri soldi e abbiamo speso
5000 euro per mettere a posto strade e parcheggi del Parco Mario Cervo. Tutti
gli eventi sono stati pagati con i nostri soldi: dalle sfilate di moda ai
mamuthones, tutto pagato da noi e abbiamo pagato tutte le tasse comunali con i
nostri soldi. Non abbiamo voluto nessun contributo, non l’abbiamo chiesto e non
lo vogliamo. Lo abbiamo fatto con le nostre forze, con le nostre strutture e
con il nostro lavoro: abbiamo fatto il più bel evento dell’estate olbiese. Porto Rotondo? Non abbiamo nulla a che
fare con l’amministrazione di Olbia, per vita da amare. Abbiamo sponsorizzato
un’associazione che riteniamo giusto sostenere e lo abbiamo fatto col cuore:
abbiamo dato l’ospitality gratuita al Consorzio e abbiamo richiesto un rimborso
spese per il catering dedicato ai ragazzi disabili. Benvenuto Vermentino? Noi siamo dei partner, non abbiamo rapporti
col Comune, lo facciamo da tre anni ed è un servizio che facciamo per la
Promocamera di Sassari. Io spero che ci siano altre associazioni come la
nostra, anche di politici, che promuovano la città nel mondo come facciamo noi
con i nostri soldi e le nostre strutture e i nostri uffici stampa e tutto il
mondo che ruota intorno a Mirtò,si parlerebbe di meno e si farebbe di
più. Credo che ci sia libertà di opinione, c’è anche libertà di mettere i
propri soldi per fare eventi che valorizzano la città. Come non abbiamo chiesto
soldi a Marco Vargiu, non li chiediamo a questa amministrazione che è molto più
attenta alla promozione di questa città. Se pensano che diamo fastidio alla
Città, possiamo fare eventi da un’altra parte: ci sono un sacco di posti che
vogliono Mirtò. A dimostrazione che Mirtò promuove la Sardegna e le città a cui
siamo legati senza alcuna bandiera politica, ricordo che per il Pd di Alghero,
sindaco Mario Bruno, stiamo realizzando un
evento Mirtò per Scala Picada. Mirtò ha anche sponsorizzato il Grand Prix
corallo, sempre ad Alghero e sempre amministrazione Pd“.
Maria Pintore
Ufficio
Stampa Mirtò