mercoledì 27 agosto 2014

Fabio Lai incontra il ministro della sanità

 “Una stretta di mano che vale più di una semplice speranza”
Lo ha dichiarato Fabio Lai che con
una delegazione dell’associazione “Reazione Giovanile”, facendosi portavoce dei disagi dell’ospedale Paolo Merlo, ha incontrato il ministro alla salute Beatrice Lorenzin ed il presidente commissione sanità camera dei Deputati Pierpaolo Vargiu dei Riformatori grazie al quale è stato anche possibile consegnare, nelle mani del ministro, una lettera dettagliata sui problemi dell’ospedale.Il ministro ha ascoltato per circa un’ora Lai confermandogli il suo interessamento sentita  la gravità dei problemi che investono il Paolo Melro
“Durante l’incontro - afferma il presidente Fabio Lai – abbiamo portato all’attenzione del ministro e dell’on. Vargiu tre punti che riteniamo essenziali per il nostro Ospedale.
Il primo quello scottante della camera iperbarica.
L’iperbarica di La Maddalena, , costata più di 680.000€ di soldi pubblici, e collaudata dalla Commissione Regionale, è inoperante a più di un anno di distanza dal termine dei lavori con l’inevitabile necessità di dover trasportare gli embolizzati, con l'ausilio di elicotteri e quindi con un ulteriore spreco di spesa pubblica, presso il centro iperbarico di Cagliari.>>A giudizio di Lai non si può
accettare un’apertura temporanea e parziale della camera iperbarica e considera l'autorizzazione d'apertura provvisoria e parziale di 60 giorni come un anticipo <<di quanto ci spetta di diritto e cioè la funzionalità a pieno regime dell'iperbarico in tutte le sue funzioni senza limiti orari come avvenuto negli ultimi 22 anni. Per questo chiediamo aiuto direttamente allo Stato affinchè intervenga per dipanare la situazione ed individuare chi vuole impedire di salvare vite umane>> Gli altri problemi  si riferiscono
 alla Residenza Sanitaria Assistita che è stata  soppressa per fare posto ad ambulatori ed ora uffici .Un altro problema affrontato durante l’incontro, ed indicato nella lettera, è stato quello della RSA (Residenza Sanitaria Assistita).A La Maddalena, per tale finalità, è stata integralmente finanziata, dalla Regione Sardegna, e accreditata per quanto riguarda le caratteristiche funzionali, la struttura di Padule.  La stessa è stata modificata nella finalità d’uso collocandovi alcuni ambulatori ed uffici amministrativi.
“In ultima analisi abbiamo chiesto al Ministro di intervenire per dar fine ad una politica territoriale baricentrica che cerca di depotenziare il nostro Presidio Ospedaliero con l’intento di trasformarlo in semplice poliambulatorio>>

Per tale motivo, e non solo, questa stretta di mano, per noi, vale più di una semplice speranza.Peone
 

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