Continua a stregare grandi e piccini la “BiblioBlu”, la
piccola casetta bianca che si propone di trasferire ed arricchire la biblioteca
al mare, la quale poggia metaforicamente le sue fondamenta sulla spiaggia della
Sciumara di Palau, nella quale anche quest’anno sventola la Bandiera Blu.
È un cetaceo a dare il benvenuto all’interno della
BiblioBlu, la “Balenottera Celestina”, realizzata con tessuti di riciclo,
mascotte dell’attività che scrive agli utenti saggi consigli sull’ambiente e
sulla lettura.
“Biblioblu”,
è un servizio gratuito, un programma sperimentale degli assessorati Cultura e
Ambiente che mira a trasferire e arricchire la biblioteca al mare - attraverso
il nuovo servizio di libri, riviste e fumetti “in sospeso”, laboratori sul
racconto e di educazione ambientale e attività ludico-didattiche - nelle aree
in cui sventolano quest'anno i vessilli blu della Fee.
Oltre al classico prestito bibliotecario, l'iniziativa del book crossing e rivista crossing, contribuisce a rendere la spiaggia del paese moderna ed ecosostenibile, educando così al riutilizzo di un oggetto ed offrendo un'opportunità di interazione tra i bagnanti.
Oltre al classico prestito bibliotecario, l'iniziativa del book crossing e rivista crossing, contribuisce a rendere la spiaggia del paese moderna ed ecosostenibile, educando così al riutilizzo di un oggetto ed offrendo un'opportunità di interazione tra i bagnanti.
Ma soprattutto la Biblioblu
consiglia agli utenti letture specializzate, una bibliografia vasta ma del
tutto sarda. “È importante immergersi
nella cultura di un luogo, entrare nella nostra storia, cominciare le proprie
vacanze dal libro, tuffarsi nell’immaginario sardo oltre che nel nostro mare per
vivere l’esperienza del proprio soggiorno in maniera completa” sostiene
Alessandra Cuccu, una delle ideatrici del progetto.
Il progetto di turismo culturale e di promozione alla lettura nasce come spazio di accoglienza, incontro, informazione, gioco e condivisione, tra la popolazione locale e turistica. “Biblioblu” si rivolge soprattutto ai più giovani, a loro sono dedicate varie attività, dalle 9.30 alle 12.30, da lunedì a venerdì.
Nel dettaglio: dalle 9.30 alle 10.30 un “sostegno scolastico” permetterà ai bambini di svolgere i compiti delle vacanze al mare, con la supervisione di un tutor. Dalle 10.30 alle 11.30 sono programmati mini laboratori e dalle 11.30 alle 12.30 sarà la volta delle attività ludiche.
Tra i laboratori proposti dalla BiblioBlu “La valigia delle facce”, il laboratorio sulla carta che si è appena concluso, pensato e condotto dall’ideatrice del progetto Marcella Faggiani : “Si è partiti dalla riflessione sulla percezione di ciò che si vede negli altri per arrivare a come gli altri ci vedono. L’obiettivo del laboratorio si è fondato sulla valorizzazione della differenza tra una persona ed un’altra, tra una faccia ed un’altra, tra un colore ed un altro, adoperando materiale cartaceo di riciclo”.
Giovedì 24
è stata la volta del laboratorio “Plasticando”, ideato sempre dalla Faggiani,
in cui due tartarughe marine fidanzate da più di cent’anni, Athina e
Papadoupulos, che hanno nuotato in tutti i mari, raccontano alla BiblioBlu le
loro avventure, soprattutto di quando videro un’isola gigantesca fatta tutta di
plastica, grande quanto la Corsica.
Tra gli altri
laboratori, quello del 7 Luglio
“Ricordi in bottiglia”, tenuto da Alessandra Cuccu “Il mare spesso parla
con parole lontane. Il tempo della biodegradabilità del vetro era noto già nell'antichità
(una bottiglia in vetro impiega 1000 anni) tant'è vero che il primo messaggio
in bottiglia fu spedito dal filosofo greco Teofrasto intorno al 310 a.C. per provare che il mar
Mediterraneo fosse formato dall’afflusso delle acque dell’Atlantico.
Matthew Fontaine Maury, capo del Dipartimento di cartografia e strumentazione della Marina degli Stati Uniti, introdusse l’uso delle bottiglie galleggianti, rilasciate in acqua dai marinai e contenenti il giorno e il luogo dove veniva compiuto il lancio, per studiare le correnti superficiali. Ciò gli permise di pubblicare nel 1855 “La geografia fisica dei mari”, il primo testo di oceanografia moderna. Ad arrivare a Palau sono state le parole di Gioacchino, un bambino dei primi del '900, figlio di pescatori dell'Isola D'Elba. Gioacchino ci lascia la testimonianza in bottiglia del suo mare e chiede ai bambini del futuro di fare altrettanto, ma di conservare la bottiglia nel mare della propria stanza.”
Matthew Fontaine Maury, capo del Dipartimento di cartografia e strumentazione della Marina degli Stati Uniti, introdusse l’uso delle bottiglie galleggianti, rilasciate in acqua dai marinai e contenenti il giorno e il luogo dove veniva compiuto il lancio, per studiare le correnti superficiali. Ciò gli permise di pubblicare nel 1855 “La geografia fisica dei mari”, il primo testo di oceanografia moderna. Ad arrivare a Palau sono state le parole di Gioacchino, un bambino dei primi del '900, figlio di pescatori dell'Isola D'Elba. Gioacchino ci lascia la testimonianza in bottiglia del suo mare e chiede ai bambini del futuro di fare altrettanto, ma di conservare la bottiglia nel mare della propria stanza.”
Tra gli
appuntamenti da segnare, i laboratori del 14 Agosto “Audiolibro”
a Palau Vecchio e del 28 “Gessettata, un
oceano da raccontare”.
La
BiblioBlu ha organizzato inoltre numerosi incontri aperti rivolti ai bambini ed
agli adulti. L’8 Agosto alle ore 10.30, il gazebo bianco ha avuto il piacere di
ospitare la guida ambientale
escursionistica della Regione Sardegna Luca Ronchi che con "Il Bisonte
giardiniere e altre piccole storie", ci ha introdotto al mondo delle piante,
della terra e del mare, incuriosendo non solo i piccoli ma anche gli adulti, con
interessanti aneddoti “perchè ognuno di
noi è una grande storia fatta di tante storie piccole. Anzi, tutto il mondo è
una storia grandissima, infinita, fatta di storie grandi, medie, piccole,
piccolissime, minuscole, briciolesche, atomiche e più piccole ancora. E queste piccole
storie sono tutte attaccate, tutte intrecciate. Non esiste, in nessun posto
dell’universo, neanche una sola storia che se ne stia tutta sola soletta. Ogni
storia è collegata a tutte le altre. E basta raccontarne una, una a caso, che
le altre cominciano a spingere per venire fuori. Come le ciliegie.”
L’ultimo
incontro invece è stato tenuto da una giovanissima biologa marina italiana,
Serena Donadi, che fa ricerca nell'arcipelago svedese e molto spesso si spinge
oltre il circolo polare artico per fare le immersioni.
Tante sono state le domande dei bambini sui pesci e l'ecosistema, ma anche "hai visto Babbo Natale?”. La biologa marina ha inoltre accompagnato per tutto il corso della puntata del 9 Agosto di “Sereno Variabile”, girata a Cabras, il conduttore Bevilacqua, dal quale è stata più volte intervistata.
Tante sono state le domande dei bambini sui pesci e l'ecosistema, ma anche "hai visto Babbo Natale?”. La biologa marina ha inoltre accompagnato per tutto il corso della puntata del 9 Agosto di “Sereno Variabile”, girata a Cabras, il conduttore Bevilacqua, dal quale è stata più volte intervistata.
BiblioBlu
è il
posto perfetto per gli adulti che vogliono rimanere bambini e per i bambini che
vogliono crescere.
Il
servizio è gratuito ed aperto a residenti e non, i posti
giornalieri sono limitati, il numero massimo di iscritti è di 15 utenti ,
prenotati e chiedi informazioni sul luogo ed orari per fasce d’età e sui
materiali dei laboratori direttamente presso la BiblioBlu della Sciumara di
Palau o scrivendo una mail all’indirizzo: biblioblu@gmail.com.
E’
inoltre possibile seguire
le attività sulla pagina fb www.facebook.com/Biblioblu
.
“Che aspetti, vieni anche tu,
corri alla spiaggia, c’è BiblioBlu”
Responsabile
comunicazione progetto BiblioBlu
Alessandra
Cuccu
3388982199