Domani all’Officina
del Mercato si terrà il momento conclusivo delle tre tappe
del
progetto che intende cambiare il centro storico della città coinvolgendo dei
cittadini
.
Come deve apparire dall'esterno? Come deve essere organizzato internamente?
Quali attività vi si devono svolgere? Come riportare le persone a frequentarlo
stabilmente? Sono alcune delle domande sul vecchio Mercato civico di Sassari
alle quali si cercherà di dare una risposta domani 3 gennaio, alle 17, nella
tappa conclusiva del “Mercato che vorrei” al Caffè delle idee.
In questo terzo
appuntamento dedicato al futuro della città, l’intento è ancora una volta
quello di coinvolgere i cittadini nelle scelte decisionali. Fra tovaglie
bianche su cui prendere appunti, pennarelli e caffè con pasticcini, in un
ambiente confortevole e riscaldato organizzato appositamente per l’evento,
all’Officina del Mercato si potrà discutere anche di centro storico, area urbana
e territorio.
Il progetto ha preso il
via il 27 dicembre, con l’inserimento di una grande bacheca all’ingresso del
vecchio Mercato, dove chiunque può ancora scrivere e appuntare la sua idea. Il
secondo momento si è concretizzato il 29, con una passeggiata guidata per
conoscere il progetto di rigenerazione del vecchio mercato e di tutta l’area
circostante, e con un breve seminario per comprendere insieme a Confcommercio
il funzionamento dei mercati in Europa e nel mondo.
«Gli spazi rinascono se
i cittadini li "possiedono", se sono coinvolti - dice Stefano Sotgiu,
esperto di politiche urbane e membro dello staff -. Stiamo cercando di farli
partecipare per contribuire al cambiamento verso la città che desideriamo,
cercando insieme risposte in un incontro di cittadinanza attiva e piacevole».
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Salvatore Taras
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