mercoledì 24 febbraio 2016


Il Parco: «Il futuro di Budelli? Proprietà diffusa e pubblica»

LA MADDALENA. Si dovrà aspettare il 27 febbraio per avere la conferma che Michael Harte ha rinunciato all’acquisto di Budelli. L’avvocatura dello Stato, che segue gli interessi del Parco, solo allora...DA LA NUOVA SARDEGNA 

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LA MADDALENA. Si dovrà aspettare il 27 febbraio per avere la conferma che Michael Harte ha rinunciato all’acquisto di Budelli. L’avvocatura dello Stato, che segue gli interessi del Parco, solo allora potrà valutare quali azioni mettere in campo. Si potrebbe procedere a una nuova asta. E di fronte a questa ipotesi il Parco potrebbe cercare di esercitare di nuovo il diritto di prelazione. Ma c'è anche chi, come la classe di studenti di Biella, ha proposto di raggranellare 3 milioni di euro mettendo insieme le paghette. «Abbiamo accolto con entusiasmo l'iniziativa dei ragazzi della II B di Mosso – spiega il presidente Giuseppe Bonanno – che rappresenta un momento di consapevolezza per il futuro di Budelli e in generale la volontà di farsi promotori della tutela delle particolarità italiane. Un’iniziativa in linea con quanto il Parco ha da sempre voluto per l’isola: una proprietà diffusa
e pubblica. Il crowdfunding promosso e posto all’attenzione dell’opinione pubblica potrebbe, in ogni modo rappresentare una garanzia, oltre che per l'acquisto, anche per instaurare un modello di gestione diffusa che trasformerebbe Budelli in un laboratorio permanente di educazione ambientale».


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