martedì 20 giugno 2017

I vini sardi “sfilano” alla settimana della moda: a Milano anche i Docg e Doc dell’azienda vincola Siddùra.

I vini sardi “sfilano” alla settimana della moda: a Milano anche i Docg e Doc dell’azienda vincola Siddùra.

Non solo abiti da sera o scarpe di finissima fattura. Nella settimana della moda milanese, tra gli eventi glamour fotografati da appassionati e media provenienti da tutto il mondo, anche il vino ha saputo ritagliarsi uno spazio importante. Lunedì scorso, a Milano, nel prestigiosissimo hotel Palazzo Parigi, si è svolta una sfilata unica nel suo genere alla quale hanno partecipato alcune tra le cantine più rinomate d’Italia.  Tra le aziende protagoniste dell’evento “L’arena del vino…e non solo”, organizzato dall’omonima agenzia, c’era anche Siddùra, in rappresentanza della Sardegna, regione dalla quale provengono vini famosi in tutto il mondo.
Durante la settimana della moda milanese, la cantina di Luogosanto ha presentato le ultime annate della linea che comprende alcuni tra i più noti vitigni autoctoni: il  Vermentino di Gallura, il Cannonau, il Cagnulari, un vino internazionale e un passito. All’ hotel Palazzo Parigi, che per la prima volta ha aperto le porte a un evento enologico, è stato possibile conoscere le eccellenze del made in Italy in un percorso inedito, tra vino e lifestyle.
La cantina gallurese ha raccontato, attraverso assaggi e degustazioni, la sua storia e l’unicità della Sardegna, terra dalla quale origina il vitigno più antico d’ Europa, il Cannonau. <L’abbinamento tra vino e moda – spiega Massimo Ruggero, amministratore delegato di Siddùra- si è rivelato perfetto. Esattamente come accade nel settore sartoriale, anche nella nostra azienda cerchiamo di raggiungere sempre un unico  e importante risultato: produrre vini qualitativamente elevati  in modo da accontentare le esigenze dei clienti che dimostrano di essere sempre più dei fini intenditori>.
A Milano, Siddùra ha portato in degustazione le ultime tre annate di Maìa, il Vermentino di Gallura DOCG Superiore, il primogenito della cantina. In degustazione anche le annate 2014, 2013 e 2012 del rosso Tìros, definito dagli esperti del settore uno dei migliori vini italiani. L’offerta sarda è stata particolarmente apprezzata dal pubblico selezionatissimo di operatori, appassionati e stampa, che ha potuto degustare i vini dell’isola: la Sardegna ha dimostrato di essere all’altezza di altre blasonate cantine dello Stivale. Un’importante conferma anche per la cantina di Luogosanto che da sempre punta sulla qualità dei vini a dispetto della quantità.

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