giovedì 20 luglio 2017

Provincia del Sud Sardegna: 1991 anni dopo Ponzio PilatoII si lava le mani lasciando allo sbando servizi, lavoratori e popolazione.




Ben 1991 anni dopo Ponzio Pilato, quinto prefetto della Giudea dal 26 al 36 D.C., l'Amministratore Straordinario del Sud Sardegna  “se ne lava le mani” flagellando Dipendenti, Popolazione e Territorio del Sud Sardegna.
La nuova Provincia del Sud, un territorio ricco di risorse per tutto il territorio del Sulcis, del Medio Campidano, del Sarcidano, del Sarrabus e del restante territorio della ex Provincia di Cagliari, avrebbe dovuto creare in tempi celeri occupazione, servizi e sviluppo territoriale. Evidentemente, l'ente guidato da “Pilatus II”, ha intenzione di frustare un territorio ricco di potenzialità senza dare risposte alla collettività.
Tutta la Provincia del Sud è un ente dove l'incuria del territorio, l'assenza di programmazione, la dotazione organica ridotta la fanno da padrone. Con la riforma degli Enti locali e la nomina di un Amministratore si pensava alla razionalizzazione della spesa e al rilancio del territorio, ma evidentemente le aspettative sono state disattese.
 I primi a farne la spesa sono stati i dipendenti, prima quelli della ex Provincia di Carbonia-Iglesias e poi quelli del Medio Campidano che ancora non hanno ricevuto la produttività dal 2014.
In queste ore la nostra solidarietà va anche ai lavoratori della Portovesme srl in attesa, che anche l'Amministrazione Provincia faccia la sua parte, manifestano nei locali dell'Amministrazione.
Invece di rispondere sui tavoli ufficiali, l'Amministratore risponde con comunicati stampa che, oltre a far emergere le sue difficoltà nella gestione del personale, evidenziano le difficoltà nei rapporti con qualche dirigente e con il sub commissario, che evidentemente la pensa in maniera diversa.
Un territorio che paga l’assenza di ogni più elementare programmazione: non si conosce, per parte di competenza della Provincia, lo stato di attuazione del Piano Sulcis, non si conosce lo stato di programmazione del Centro Provinciale anti insetti (personale ridotto ai minimi termini) con gran parte del territorio invaso da blatte, topi e zanzare. Si rilevano alcune anomalie evidenti, come ad esempio il fatto che nella Provincia del Sud operano i dipendenti del Centro Provinciale Antinsetti, della società in house Proservice spa e i dipendenti di una ditta privata per il territorio ex Medio Campidano. Un vero spezzatino nella gestione del territorio e dei servizi, ma a pagare sono i cittadini che non capiscono il perché di una gestione frazionata delle risorse finanziarie e operative. 
Non si capisce se nelle strade  del Sulcis e del resto del territorio di competenza della Provincia del Sud, ci sia stata un'adeguata programmazione di manutenzione e prevenzione. Vedi incendi dell'ultimo periodo.
 Non si capisce se l'Amministratore, invece di fare il Ponzio PilatoII della situazione attaccando pubblicamente prima la Dirigente del servizio e poi il Sub Commissario, abbia provveduto a riportare la  legittimità amministrativa dell'ente in tutti questi mesi in cui è stato stipendiato a quasi 5 mila euro al mese con soldi pubblici. Ancora mettendo a rischio parte del salario dei lavoratori.
 E’ dal 2015 che, come Unione Sindacale di base, abbiamo contestato la gestione del personale da parte dell'attuale Amministratore straordinario. 
E’ dal 2015 che chiediamo all'Amministratore Straordinario il pagamento della produttività 2014 per i dipendenti della ex Provincia del Medio Campidano.
Fatto che riteniamo ancor più grave è che nonostante le parole, a tutt'oggi non sono stati assegnati gli obiettivi delle performance 2017 al personale e non sia stato ancora calcolato il fondo di produttività per l'anno 2017 determinando un ulteriore rischio per le tasche dei dipendenti di tutta la Provincia del Sud anche per la produttività futura. Le motivazioni pare che l'Amministratore e non solo, pagato con soldi pubblici a oltre 5000,00 euro mensili non sa o non capisce se l'Amministrazione Provincia del Sud sia o meno un nuovo ente. Peccato che sarebbe bastato leggersi gli atti prodotti dall'Amministrazione che sovraintende.
Nelle prossime ore verrà ri sollecitato l'intervento della Procura della Repubblica, della Corte dei Conti sezione Sardegna, dell'Anac (anti corruzione), dell'Assessore Regionale agli Enti locali, affinché verifichino gli atti prodotti da questa Amministrazione.

Con l’incontro davanti a Sua Eccellenza Signor Prefetto di Cagliari di venerdì 21 luglio prossimo solleciteremo nuovamente il rispetto della legittimità e soprattutto del lavoro dei dipendenti che, nonostante il caos che regna sovrano e la carenza strutturale di personale, cercano comunque di svolgere al meglio le proprie mansioni per il bene dei cittadini e la buona rappresentanza.

L'Unione Sindacale di Base Enti Locali, è vicina e lotta insieme ai dipendenti della Provincia del Sud per il riconoscimento dei loro diritti e metterà a  disposizione tutti gli strumenti giuridici e di tutela per i lavoratori.



Meteo