Dopo le ultime polemiche sulla Tares che hanno occupato le
cronache dell’ultimo mese del 2013 l’amministrazione fa i primi bilanci sul
servizio di raccolta rifiuti. Il servizio che ha visto nel corso dell’anno il
subentrare della ditta Ciclat al posto della uscente San Germano ha avuto alti
e bassi soprattutto in fase di avvio del nuovo appalto. E’ stato necessario un
periodo di rodaggio anche piuttosto lungo prima che si andasse a regime e
sembra che piano piano le cose stiano migliorando. Certo per un servizio il cui
costo ha messo a dura prova la pazienza dei cittadini ci si attenderebbe
senz’altro di più. <>La percentuale è dunque rimasta alta<< ma lo
stesso-riprende l’assesore al bilancio- non si può dire invece del costo di
conferimento alla discarica Cipnes. Infatti mentre fino agli ultimi anni il costo
complessivo si attestava intorno ai 550 mila euro, quest’anno c’è stato un
incremento di 50mila euro, dovuto al combinato dell’aumento
dell’indifferenziato sia all’aumento del costo di smaltimento che vede sempre
dei ritocchi dei prezzi verso l’alto. È aumentata la percentuale di
differenziazione dell’umido, che insieme all’indifferenziata e agli ingombrati
sono i tre unici rifiuti per cui il comune paga lo smaltimento in discarica, ma
per diminuire ancora di più i costi di conferimento bisognerà concentrarsi
sulla riduzione soprattutto della frazione “umido”, e questo potrà avvenire con
un utilizzo corretto delle compostiere domestiche che vedranno la loro
“sperimentazione” a partire dal prossimo mese.<>> Oltre uno sconto del
20% sulla bolletta Tares e quindi un beneficio immediato per il cittadino che
la utilizza, ci sarà un beneficio per la collettività perché quell’umido che si
utilizzerà per le compostiere ovviamente non andrà conferito e quindi pagato
alla discarica. La raccolta differenziata è ormai entrata a far parte della
vita quotidiana a La Maddalena, solo nei periodi estivi fisiologicamente ci
sono i picchi di aumento delle frazioni di indifferenziato in discarica, a
causa probabilmente del fatto che molti ospiti dell’isola non sono abituati nei
loro paesi ad effettuarla e quindi quando la popolazione passa dai circa 11mila
residenti a quasi 25mila nel periodo estivo, i problemi ci sono. <> È
notizia di un paio di giorni fa che i vigili stanno iniziando nei prossimi
giorni un censimento delle abitazioni per andare a scovare i “furbetti” e farli
regolarizzare, infatti in un periodo di crisi economica è anche un problema di
giustizia sociale fare in modo che tutti paghino perche tutti paghino un po’
meno. L’invito che arriva dagli uffici è quello di andare ad autodenunciarsi o
regolarizzarsi il prima possibile per evitare almeno le sanzioni che possono
arrivare nel peggiore dei casi fino al 200% di quanto dovuto.Peone