lunedì 27 gennaio 2014

aD oLBIA ANCHE LE DONNE GALLURES PèOPTRANNO SCEGLIERE PARTOTIRE SENZA DOLORE I

Asl Olbia: anche le donne galluresi potranno scegliere di partorire senza dolore
L’Azienda attiva un progetto sperimentale per offrire il servizio alle partorienti

OLBIA, 27 GENNAIO 2014 – Anche le future mamme galluresi, gratuitamente, potranno scegliere di partorire con l’epidurale. Dopo La Maddalena, anche negli ospedali di Olbia e Tempio sarà possibile partorire senza dolore; Nella Asl 2 prende il via un progetto sperimentale che consente di attivare l’importante servizio che andrà ad incrementare il livello di umanizzazione delle cure offerte negli ospedali della Asl di Olbia. Per accedere al servizio bisognerà però partecipare a un percorso informativo obbligatorio.

La nascita di un figlio, per la donna, è sempre un’esperienza irripetibile, associata a emozioni forti e all’esperienza del dolore durante il travaglio. Per questo, nell’intento di umanizzare il parto, sono stati attivati negli anni diversi percorsi volti a controllare il dolere, e far vivere l’evento nascita in maniera più serena. Tra i diversi sistemi ideati per il contenimento del dolore durante il parto, ora la Asl di Olbia, in via sperimentale, è in grado di offrire in tutte le sue strutture ospedaliere anche la Parto Analgesia.

Al ”“Giovanni Paolo II” di Olbia e al “Paolo Dettori” di Tempio Pausania è stato attivato un percorso gratuito dedicato all’attivazione del Servizio di parto analgesia, che consentirà alle gestanti di informarsi e richiedere l’epidurale durante il travaglio.
Servizio invece già attivo all’ospedale “Paolo Merlo” di La Maddalena.
Un risultato davvero significativo – sottolineano il direttore generale della Asl di Olbia, Giovanni Antonio Fadda, il direttore amministrativo Gianfranco Casu e il direttore sanitario, Maria Serena Fenuche si inserisce nel più ampio percorso di umanizzazione delle cure e consente di rendere l’assistenza a donne e neonati il più possibile personalizzata. In attesa di una risposta definitiva da parte della Regione, come Azienda abbiamo intrapreso un percorso che ci consente di attivare per un anno un “progetto sperimentale” che, grazie alla preziosa collaborazione degli Anestesisti, e con i soli fondi aziendali destinati al raggiungimento degli obiettivi dei medici, rende possibile nelle nostre strutture il servizio di Parto analgesia”.

Un percorso reso possibile grazie alla sinergia tra le Unità Operative di Ostetricia e Ginecologia e Anestesia e Rianimazione, che ha consentito di creare una ‘squadra’ interdisciplinare di professionisti che si dedicherà a informare le gestanti, per poi seguirle, passo dopo passo, in questo percorso.

Con l’epidurale – spiega Antonio Rubattu, primario del reparto di Ostetricia e Ginecologia dell’ospedale di Olbia aumenta ulteriormente la nostra offerta di assistenza, dando modo alle mamme di scegliere, in totale libertà, diverse tipologie di percorso che consentono di contenere il dolore durante il parto”.
"L’obiettivo di garantire questo servizio ha richiesto un grosso impegno organizzativo. Denominatore comune delle scelte compiute è stata la volontà di garantire un’alta qualità delle prestazioni e al contempo la minimizzazione dei rischi”,  conclude Franco Careddu, primario del reparto d Ostetricia e ginecologia dell’ospedale di Tempio.

“Un tipo di assistenza diventata oramai irrinunciabile, che consentirà a tutte le donne galluresi di poter scegliere di partorire senza dolore”, conclude Sebastiano Uscidda, responsabile del reparto di Ostetricia dell’ospedale di La Maddalena, dove l’epidurale viene garantita ormai da anni.

Modalità di accesso all’analgesia epidurale
Per accedere alla parto-analgesia sarà vincolante partecipare a una Conferenza informativa entro il settimo mese di gravidanza (32° settimana); effettuare un colloquio con il medico anestesista entro la 35esima settimana di gravidanza ed eseguire gli esami del sangue e l’elettrocardiogramma pre-ricovero. L’analgesia epidurale, in ogni caso, verrà somministrata solo dopo il parere favorevole del ginecologo.

Le donne interessate ad approfondire l’argomento, possono mettersi in contatto con i reparti:
per la Maddalena, comporre lo 0789/791243;
per Olbia lo 0789/552912 (il giovedì, dalle 08.00 alle 14.00) o allo 0789/552977;
per Tempio lo 079/678314.

Le Conferenze informative
A La Maddalena è sufficiente contattare il reparto, per concordare l’incontro con gli operatori sanitari.

A Tempio la Conferenza informativa si terrà giovedì 30 gennaio 2014, alle ore 12.00, nella sala riunioni al VII piano dell’ospedale tempiese.

A Olbia le Conferenze informative si terranno il 1° e il 3° martedì di ogni mese, a partire dal 04 febbraio 2014: l’appuntamento è fissato per le 10.30 nell’aula formazione al II piano dell’ospedale “Giovanni Paolo II” di Olbia.

Durante le conferenze informative verranno illustrati limiti e vantaggi della parto analgesia, e le modalità d'accesso alla visita anestesiologica.

Controllo del dolore durante il parto: la scelta alle gestanti
La Parto Analgesia va ad ampliare il ventaglio di offerte dei percorsi per il controllo del dolore: nella Asl di Olbia si seguono da anni percorsi non farmacologici, con metodi naturali, per il raggiungimento del benessere materno-fetale. Si tratta del Parto in acqua, accompagnato dal sostegno emozionale, attraverso coccole e una maggiore attenzione verso le donne, ma anche altri percorsi, come l’uso dello sgabello o in piedi, e le posizioni libere, come con la liana o il pallon

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