mercoledì 22 gennaio 2014

Nuoro | 31 gennaio - 2 marzo 2014

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Inaugurazione: venerdì 31 gennaio 2014 ore 19
“Cristian Chironi. Open” è un progetto del Museo MAN di Nuoro in collaborazione con la
Fondation Le Corbusier di Parigi. Incentrato sull’analisi di problematiche di carattere comunicativo
e sociale in relazione alla contaminazione dei linguaggi, il progetto prevede la realizzazione di una
mostra al Museo MAN di Nuoro, dal titolo Broken English, lo sviluppo di un secondo progetto
espositivo, My house is a Le Corbusier, da realizzarsi nell’autunno del 2014, e la pubblicazione
di un libro, edito da NERO, a integrazione e documentazione delle due diverse esperienze.
OPEN #1: Broken English
“Broken English” è il titolo della mostra di Cristian Chironi al Museo MAN. Il termine indica le
varianti incerte della lingua inglese, terminologie mal strutturate perlopiù coniate da soggetti non
di madrelingua. Varianti che, all’interno del progetto, da semplici elementi del linguaggio diventano
immagini, oggetti, suoni, video, testi, installazioni e azioni declinate in un percorso espositivo
multidisciplinare che integra problematiche linguistiche (comunicazione, contaminazione,
dis-identità) con quesiti di carattere socio-economico. Il progetto scaturisce dall’emersione di
alcune domande fondamentali: Una società che possiede diverse lingue, dunque diverse forme di
espressione, è più o meno forte, più o meno ricca, di una società che ne possiede una soltanto? È
ipotizzabile l’esistenza al mondo di una sola lingua, di un solo mercato, di una sola moneta?
Oltre che dall’individuazione di una serie di episodi linguistici significativi, l’esposizione al Museo
Man muove dalla rilettura di una figura importante per la Sardegna del XIX secolo: l’ingegnere
gallese Benjamin Piercy, che realizzò la prima linea ferroviaria dell’isola. Visse a lungo in Sardegna,
dove arrivò a possedere varie tenute, tra cui Villa Piercy, immersa in un magnifico parco all’inglese
al centro della Sardegna, che abitò con la sua famiglia. Nel parco, insieme a specie autoctone, vivono
ancora oggi piante di diversa provenienza: l’abete greco, l’abete del Caucaso, l’abete di Spagna, il
cedro dell’Himalaya. Oltre alle piante, Piercy importò dall’estero anche animali per migliorare la
razza suina, ovina e caprina locale, ogni volta creando nuovi incroci più resistenti e redditizi.
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Nel quadro del progetto, la vicenda di Piercy assume importanza per la sua capacità di
innescare processi virtuosi di creazione di nuovi soggetti identitari, nati dall’incontro
tra caratteristiche, usanze e conoscenze inglesi e sarde. A fare da sfondo l’idea che non
nella purezza, bensì nell’intreccio, nell’incontro – di culture, di lingue, di usanze, di
mestieri, di tecniche – si possano cogliere i semi della vita e sviluppare i potenziali.
OPEN #2: My house is a Le Corbusier
“My house is a Le Corbusier” è il titolo della seconda mostra di Cristian Chironi all’interno del
programma “Open”. Il progetto, da realizzarsi nell’autunno del 2014, trae spunto da un fatto
realmente accaduto a Orani (NU), paese di origine di Chironi. Nei primi anni Settanta l’artista
Costantino Nivola, amico di Le Corbusier e suo collaboratore, giunse a Orani con in mano il
progetto di una casa realizzato dal grande architetto per il nipote di Costantino, Daniele Nivola
(di mestiere muratore), come regalo di nozze. La storia della modificazione del progetto da parte
di Daniele – ignaro della fama dell’architetto e insensibile alle raccomandazioni dello zio artista
circa la necessità di eseguire pedissequamente le indicazioni del progetto – è un esempio singolare
di contaminazione, di mistura di linguaggi architettonici popolari, spontanei, e di linguaggi colti.
Daniele infatti non rispettò le volontà di Nivola, piegando il progetto di Le Corbusier alle proprie
esigenze. “E dae uve intravo chi non juchiat ne jannas e ne portellos” (ma da dove entravo che
non aveva ne porte ne finestre ?)”. Pare sia stata questa la risposta alle proteste di Costantino.
Partendo dall’analisi delle dinamiche relazionali che hanno determinato l’episodio e dallo
studio degli esiti architettonici della casa di Orani, sviluppata applicando un pensiero critico
funzionale ai principi modernisti di Le Corbusier, il progetto di Chironi nuovamente intreccia
riflessioni su aspetti linguistici fondativi e sulle conseguenti implicazioni socio-economiche.
Informazioni e prenotazioni
man_museo d’arte provincia di nuoro
Via Sebastiano Satta 27 - 08100 Nuoro - tel +39 0784 25 21 10
Orari: 10:00 - 13:00/15:00 - 19:00 (Lunedì chiuso)
www.museoman.it - nuoro.museoman@gmail.com
Biglietteria
Intero 3,00 € - Ridotto 2,00 € (dai 18 ai 25 anni)
Gratuito under 18 e over 65

Gratuito ultime domeniche del mese

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