giovedì 18 giugno 2015

La Capitaneria di porto di Olbia sequestra 150 kg di molluschi bivalvi.


Nella mattinata del 18 giugno personale della Capitaneria di porto di Olbia, grazie alla segnalazione di un privato cittadino, ha sequestrato 150 kg di molluschi bivalvi pescati irregolarmente nello specchio acqueo antistante via dei Lidi, zona questa non classificata ai fini della pesca da parte della Regione Autonoma Sardegna.
In particolare sulla barca del pescatore, che operava mediante l’utilizzo di un autorespiratore ad aria, sono state rinvenute tre ceste contenenti mitili per un peso complessivo di 75 kg mentre altrettante sono state rinvenute, seppur occultate, su un basso fondale nella zona.
I militari hanno quindi proceduto a sequestrare i 150 kg di prodotto ittico ed elevare una sanzione amministrativa per un importo pari a 4000 euro per la violazione delle norme che regolano la pesca dei mitili.
Grazie al pronto intervento ed alla collaborazione con il servizio veterinario della ASL di Olbia è stato possibile procedere al rigetto in mare del pescato in una zona, esterna al porto di Olbia, non interessata dalla molluschicoltura.
L’attività in parola rientra nel servizio che il Corpo delle Capitaneria di Porto – Guardia Costiera rende al cittadino per la tutela dell’ecosistema e della fauna marina, vigilando sulla corretta applicazione della normativa in materia ambientale. In vista dell’estate tali tipologie di controlli, unitamente ai controlli sui litorali ed in mare, verranno espletati con sempre maggiore frequenza per garantire il rispetto delle regole e la corretta fruizione del mare a tutti i cittadini.
Olbia 18.06.2015

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