lunedì 3 aprile 2017

C O M U N E DI A S S E M I N I COMUNICATO STAMPA LAVORO SALUTE E AMBIENTE, IL SINDACO MARIO PUDDU

: “LA SARDEGNA DEVE AVERE IL CORAGGIO DI RESISTERE ALLE SOLITE FREGATURE” Non esiste asseminese o sardo che alla domanda «di cosa abbiamo maggiormente bisogno in Sardegna?» non risponda «del lavoro!». Ad Assemini nel 2013 avevamo circa 7000 disoccupati e oggi, a distanza di quasi 4 anni, non penso siano diminuiti. Se mi chiedessero di esprimere un desiderio per i miei concittadini non c’è nulla che metterei al di sopra del lavoro. Ho fatto questa premessa a scanso di equivoci, se mai qualcuno pensasse che il sottoscritto non ha coscienza di quanto la mancanza di lavoro non solo sottragga la dignità ma arrivi a nuocere la salute. Mi preme dire che la tutela della salute di tutti i cittadini e il rispetto dell’ambiente non possono essere sacrificati sull’altare del ricatto del posto di lavoro: siamo sicuri che in Sardegna non esistano soluzioni diverse dalle solite, e in grado di coniugare occupazione e sviluppo sostenibile? Sono sicuro che ci siano. Se una classe politica non riesce a trovare percorsi alternativi all’industrializzazione e al rischio inquinamento, o è volutamente cieca o ha completamente fallito. Se amiamo la nostra isola, e la amiamo, in cima all’agenda dobbiamo mettere la tutela dell’ambiente in cui viviamo e della salute di chi ci abita. Quando si parla di lavoro, troppo spesso si baratta l’occupazione – intesa come forma di dignità e rispetto dell’essere umano – con la salute dei lavoratori e dell’ambiente. Non possiamo nascondere la realtà: per noi del M5S non si può fare un passo indietro davanti alla salvaguardia della salute, che non si può negoziare. La Sardegna reclama posti di lavoro, è vero, ma la crisi occupazionale non può essere un alibi per gli speculatori senza scrupoli e non deve sottostare al ricatto di vedere violentata selvaggiamente la nostra terra e la salute dei lavoratori. Chi governa e decide del destino di migliaia di lavoratori e delle loro famiglie deve avere l’onestà e il coraggio di non scendere a compromessi davanti alla salute delle persone e alla tutela dell’ambiente (che è di tutti, non solo dei lavoratori). Sia chiaro che su questo argomento non sono ammessi compromessi, titubanze o − peggio ancora − anni di attesa. Abbiamo già aspettato e pagato troppo.

Meteo