FALLIMENTO DELLE SERRE, FALLIMENTO DELL’AMMINISTRAZIONE.
Seriamente preoccupati per le sorti dei lavoratori delle serre di Seunis sequestrate nei giorni scorsi, non possiamo non ribadire che il fallimento di queste serre fotovoltaiche sia l’emblema del fallimento totale dell’amministrazione di centro sinistra degli ultimi 10 anni. Già da subito e in particolare negli ultimi due anni alcuni nostri esponenti dell’opposizione avevano espresso forti dubbi sulla serietà di quel progetto, proprio quando la maggioranza decantava le lodi di un investimento che avrebbe “cambiato Ozieri” creando centinaia di posti di lavoro puntualmente “promessi” prima delle scorse elezioni amministrative e, altrettanto puntualmente, disattesi dai fatti. Mentre in questi giorni ci si accingeva a reiterare le medesime “promesse” la notizia del sequestro delle serre ha purtroppo riportato tutto ad una triste realtà dimostrando che le nostre preoccupazioni erano decisamente fondate. I dubbi nascevano dalla poca chiarezza su quale fosse la reale dimensione produttiva delle coltivazioni in rispetto dei rigidi vincoli normativi che regolano le attività agricole connesse alla concessione dei contributi GSE. Come da noi stigmatizzato sulla stampa nel luglio del 2015, in seguito alla visita della Commissione Comunale alle Attività Produttive, presieduta da Marco Murgia, molte delle nostre perplessità paventate in quell’occasione hanno ora trovato risposta nell’epilogo del sequestro delle strutture. Ci siamo sempre dissociati dalle affermazioni enfatiche del capogruppo della maggioranza Marco Murgia, che, nel luglio di due anni fa, dava per scontato il rispetto degli accordi regionali e assicurava che sarebbero stati creati 80 posti di lavoro. Oggi il problema non riguarda più il numero dei posti di lavoro bensì il fatto che si sia passati da una presunta prospettiva di rilancio economico del territorio a un oggettivo fallimento. Oltre al danno la beffa: i pochi soldi incamerati da questa Amministrazione sono stati già abbondantemente spesi per tappare le falle del bilancio comunale. Speriamo solo che di tutte queste false speranze non rimangano solo i costi per lo smaltimento delle strutture che, non vorremmo, ricadessero indiscriminatamente sulla cittadinanza.
Rivolgiamo un appello ai cittadini di Ozieri, affinché la città riacquisti la sua dignità: non credete più alle false promesse di benessere e lavoro come quella millantata per le serre. Promesse che hanno falsato la campagna elettorale di cinque anni fa e che rischiavano, prima di questo fatto, di falsare anche questa che ci apprestiamo a vivere. Si tratta solo di promesse vane, che fanno leva sulla disperazione di giovani, uomini e donne, senza lavoro e senza speranze.
Invitiamo tutti il prossimo fine settimana alle serre di Seunis per una manifestazione pubblica.
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venerdì 14 aprile 2017
SINDACO OZIERI
SINDACO OZIERI