sabato 26 novembre 2011

Grande successo a Londra degli operatori turistici isolani

I rappresentanti degli operatori turistici  e commerciali isolani dopo quattro  giorni alla fiera  di Londra il World tourist market sono rientrati  nell’isola dopo aver fatto un’esperienza  davvero esaltante sia  dal punto  di vista della partecipazione , ma molto  di piu per  quello che  sono riusciti a definire in quei  giorni . Il fatto  che  piu ha  colpito Marco Terrazzoni e i  6 che lo hanno accompagnato è stato quello  di essersi  trovati i mezzo a 5.500 espositori , ma sopratutto  migliaia e migliaia  di  visitatori che per  tutto il periodo hanno visitato il sito, l’unico da solo ,dove si  distribuivano tutte le informazioni possibili per far conoscere la nostra isola , anche  se sono stai in molti a  rispondere che  già la  conoscevano . << Tanto è vero -ha detto sempre  Terrazzoni-  che la nostra isola è stato l’unico  comune turistico fra i tanti espositori sardi che ha ricevuto  consensi  positivi e riscosso un successo notevole re forse inaspettato . Ci  siamo dovuti contrapporre a quelle nazioni che  vanno per la maggiore  come la Spagna che sta portando avanti un discorso ormai recepito da tempo per inserirsi ancor piu’ nel mercato internazionale . >>Un motivo in piu’  questo, per  cercare  di  entrare nel mercato andando noi incontro e non viceversa . Solo cosi  si può rompere la catena che le altre nazioni hanno già lanciato e spezzarla inserendosi e puntando , almeno per adesso ,quasi esclusivamente sulla vendita del prodotto turistico per bassa stagione, o meglio  cercare  di catturare quegli operatori del nord europa che  incanalano un turismo medio con la preferenza alle stagioni di spalla che  risultano essere alla portata  di quasi tutte le tasche . Infatti – ha detto Terrazzoni – su questi intendimenti sono interessati gruppi russi  ed inglesi che  rivolgono il loro interesse verso i Bed&Breakfast od anche verso quegli appartamenti  privati di medio alto livello .Per favorire  questi  contatti dovremmo invitare
una quarantina di operatori inglesi a La Maddalena per un giro di conoscenza con ambiente e ricettività. E’intenzione dell’associazione di organizzare una associazione che possa creare alcuni punti base . Come la
scelta di esercizi e appartamenti privati che abbiano  un certo gusto anche estetico e caratteristico; istituzione di corsi di comportamento turistico e insegnamento della lingua inglese; realizzazione di 10 mila dvd e 1.500 brochures che parlino di La Maddalena da regalare agli operatori. PEONE


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