domenica 6 novembre 2011

Prosegue il sit-in a Cagliari dei marittimi Enermar

* La notizia  “ positiva”  dicono i lavoratori marittimi della Enermar è, che  ancora ,la  giunta dopo aver promesso che   giovedi avrebbe  cercato  di trovare  due navi che  sostituissero  i traghetti Enermar  nella tratta  La Maddalena  Palau ,  ancora  nulla  ha fatto . Segno questo che  ci  sono prendere delle difficoltà non indifferenti  sia per la decisione da, come  pure  di ritrovare  le due navi .  A meno che le polemiche  che  son  venute  fuori in questi  giorni  e gli interessamenti  di  quasi  tutti  i consiglieri regionali  che  si stanno interessando al caso e soprattutto le  diatribe interne della maggioranza che  ha rischiato  di andare a casa , non abbiano fatto rallentare le decisioni che la giunta  doveva prendere . Intanto i lavoratori non demordono  e ieri mattina pur con la pioggia insistente  sono rimasti di fronte al palazzo della regione e dell’assessorato  fino alle 13.00 per rientrare a bordo  dei traghetti  ormeggiato al porto . Po’ il sit.in lo riprenderanno questa  mattina  sempre  fino alle 13.00  anche se  in regione  non c’è nessuno .Se piove  rimarranno sotto la tenda  controllati  sempre  dalle forze dell’ordine , alle   quali i marittimi rivolgono un particolare ringraziamento per la  collaborazione . Fabio , uno  dei marittimi  che da mercoledi  è a Cagliari è stanco come  i suoi  colleghi , però non molla , anche  perchè se dovesse  mollare << sarebbe la fine della nostra esistenza . Spero davvero  che la situazione  si sblocchi , altrimenti  qui è   davvero la fine . >> Per lunedi è previsto l’incontro  con il mondo dei pastori sardi , anch’essi in lotta per  il lavoro e poi l’incontro  domani  con gli studenti .A seguire la vertenza  dei marittmi 
 c’era anche Marina Spinetti che
parla da semplice cittadina, in nome di una “cittadinanza attiva” che deve risvegliarsi ogniqualvolta si vedano dei diritti calpestati. Perciò inizia il suo intervento con delle cifre: 83 i lavoratori che hanno perso il lavoro, 50 le corse in meno, 8 i mesi trascorsi dai lavoratori Enermar in tenda in attesa vana che la Regione dirimesse la vertenza che li riguarda. Cifre che evidenziano due diritti calpestati. Diritto alla continuità dei cittadini maddalenini e diritto al lavoro dei dipendenti Enermar. Licenziati dalla giunta regionale. Da ciò nasce il laboratorio virtuale e reale della nave degli indignados , laboratorio per la rinascita dei diritti, per dire che la vertenza Enermar può e deve essere il simbolo delle troppe vertenze inevase della Regione Sardegna, Vinils Eurallumina pastori sardi. Sarà una protesta pacifica e creativa, “salire a bordo” significherà aderire alla nostra protesta e ospiteremo oltre a discussioni politiche anche incontri culturali. Infatti è sttao inaugurato i laboratorio parlando di diritti con letture tratte dagli “Scritti Corsari” di Pasolini, di cui ricorre oggi l’anniversario della morte. Peoen

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