lunedì 21 novembre 2011

Sottoscritta la convenzione per la costruzione di 62 alloggi

E’ stata siglata ieri  a La Maddalena la convenzione tra l'azienda regionale edilizia abitativa e il comune per la costruzione di 62 nuovi alloggi nel quartiere Moneta. <<Quello che abbiamo varato oggi è un intervento innovativo, importante e rispettoso dell'ambiente- ha detto l'assessore dei Lavori pubblici, Angela Nonnis, durante la conferenza stampa-stiamo chiudendo un percorso complesso su un problema che ci sta molto a cuore - ha proseguito Nonnis - perché l'accesso alla prima casa è uno dei punti che sta in cima alla mia agenda delle priorità. Ricordo in proposito il bando regionale appena pubblicato che consente l'abbattimento degli interessi sino al 70 per cento per l'acquisto, il recupero e la ristrutturazione della prima casa e gli interventi di housing sociale>>. Il sindaco di Angelo Comiti, ha ringraziato il presidente della Regione, Ugo Cappellacci, <<per aver conferito un'accelerazione determinante alla risoluzione dei problemi della nostra città con l'istituzione a gennaio scorso del tavolo .Si tratta di uno stanziamento di 10 milioni di euro per la realizzazione di 50 più 12 alloggi residenziali. Dei 50,  30 sono da realizzare con edilizia agevolata, 20 con edilizia convenzionata. Nel finanziamento sono anche compresi risorse finanziarie per rivalutare immobili di pregio della città, come i 14 alloggi che ora fanno parte dei complessi della Caserma Sauro e Faravelli, della Villa Liberty, ecc. Fra questi c’è anche un appartamento di Punta Chiara dove è prevista la realizzazione della stazione marittima del futuro porto commerciale>>. Il sindaco ha quindi sensibilizzato l'esponente della giunta sulle problematiche di carattere generale che vive la collettività di La Maddalena, a partire da quello della continuità territoriale. Comiti ha siglato la convenzione per la realizzazione dei 62 alloggi di edilizia residenziale pubblica con il direttore generale e il presidente di Area, Giovanni Achenza e Giorgio Sangiorgi. << Per noi- ha detto Sangiorgi -, ovviamente, tutti gli interventi di edilizia abitativa sono uguali, hanno lo stesso valore, ma l’interesse per La Maddalena è un po’ più particolare. La Maddalena ha avuto molti riflettori addosso ed ancora sotto osservazione. Poi c’è il problema ambientale.Con l’accordo di oggi con Regione e Comune stabiliamo la partenza sia delle attività di realizzazione, sia il metodo di lavoro. Dovremo lavorare molto sui tempi e trovare quindi un sistema per poter accelerare perché normalmente un intervento così porta via tre/quattro anni, ma mi auguro che in sede tecnica questi tempi possano essere ancora più circoscritti.>>

Il via libera all’intervento a La Maddalena è stato dato il 23 settembre scorso dalla Giunta Cappellacci con l’approvazione di una delibera che prevede, complessivamente, la realizzazione di 76 nuovi appartamenti. Di questi, 30 saranno assegnati a canone sociale riservati ai ceti meno abbienti, 20 a canone moderato per ceti medi in grado di pagare un affitto a prezzi calmierati e 12 riservati alle famiglie che occupavano altri alloggi nella località “Vaticano”. Saranno successivamente riconvertiti in 14 abitazioni anche alcuni fabbricati di proprietà del Ministero della Difesa. Lo stanziamento totale previsto per questi interventi è pari a 10 milioni di euro, così ripartiti: 6,5 milioni a carico della Regione e 3,5 milioni ottenuti da un finanziamento già in capo all’Azienda regionale per l’edilizia abitativa. >>Peone







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