venerdì 14 settembre 2012

Sentieri di Caprera, nuovi percorsi disponibili per gli amanti dell’escursionismo

Il completamento del secondo blocco dei sentieri, previsto per quest’anno, è ormai in fase conclusiva, ma già nel corso dell’estate turisti e residenti hanno avuto la possibilità di percorrere i nuovi itinerari del Parco all’aria aperta, sull’isola di Garibaldi.

Conigliera, Poggio Baccà, Poggio Rasu, Poggio Zonza, Poggio Stefano, Cala Caprarese, Cala Serena, Cala Coticcio e Cala Brigantina: sono questi i nuovi sentieri, resi disponibili dal Parco Nazionale dell’Arcipelago di La Maddalena durante la stagione estiva, che vanno a completare la rete di sedici itinerari dell’isola di Caprera, inaugurata l’anno scorso e ormai in fase avanzata di ultimazione, per perseguire l’obiettivo della valorizzazione delle risorse ambientali e paesaggistiche attraverso modelli ecosostenibili per una migliore fruizione del territorio per tutto il corso dell’anno.
I sentieri proposti dal Parco si snodano interamente sull’isola di Caprera e nella quasi totalità, su sentieri battuti e segnalati, collegabili tra loro percorrendo piccoli tratti su strada asfaltata; costituiti prevalentemente da percorsi brevi con dislivelli minimi, percorribili senza nessun allenamento particolare, collegati tra loro offrono escursioni più impegnative, con dislivelli apprezzabili, adatti per i camminatori più esigenti.
Per uniformare alla segnaletica presente sul territorio sardo, corso e nazionale i cartelli informativi del Parco, presenti su tutti i sentieri ad eccezione di Cala Brigantina e Cala Coticcio – ricadenti in zona TA e pertanto accessibili esclusivamente dai residenti o con l’accompagnamento delle guide del Parco – e di Cala Serena – per il quale l’Ente Parco sta acquisendo l’autorizzazione al posizionamento da parte del Genio civile – è stata utilizzata quella proposta dal C.A.I., con i relativi tratti di colore rosso-bianco-rosso. I tempi di percorrenza indicati sono stati calcolati riferendosi a un passo medio e non tengono conto delle eventuali soste per riposare o per uno spuntino al sacco: sono quindi chiaramente indicativi e possono registrare delle variazioni in ragione dell’allenamento e della voglia di camminare.

Le attività di apertura dei sentieri del Parco a Caprera, curate dall’ufficio tecnico dell’Ente Parco, hanno richiesto lunghe e faticose giornate di lavoro. Per ripulire i nuovi sentieri, posizionarvi la segnaletica ed effettuare le attività di manutenzione in quelli già esistenti il personale ha compiuto sforzi considerevoli, anche nel mese di agosto, quando a causa della massiccia presenza turistica si è dovuto occupare di rimuovere i rifiuti spesso abbandonati alla fine dei sentieri: uno dei pochi problemi rimasti da sciogliere per consentire la corretta fruizione di una risorsa turistica sinora sottovalutata, che dai tempi della riserva naturale orientata e fino all’anno scorso più nessuno si era fatto carico di ripristinare. Prossimo obiettivo dell’Ente Parco è la progettazione di una rete di sentieri sull’isola di Spargi, in collaborazione con la Provincia di Olbia-Tempio, che poche settimane fa ha disposto il trasferimento di un importante contributo finanziario per la sua realizzazione.

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