La definitiva partenza del Club Med da Caprera certifica sempre di più lo stato di crisi profonda che vive l’arcipelago. Il mancato sviluppo turistico post-militare è attestato anche da una
riduzione massiccia dei posti letto fruibili che sono sempre meno rispetto al passato. Tra chiusure e cessazioni sono sempre di più i turisti che scelgono le zone limitrofe per le vacanze senza tuttavia rinunciare a fare un bagno nelle acque cristalline dell’arcipelago. E’ mentre dalla
maggioranza non arrivano segnali di vita è dai banchi dell’opposizione che si cerca di trovare possibili soluzioni. Per Massimiliano Guccini “è assolutamente necessario che la Regione ceda immediatamente a prezzo simbolico al Comune la porzione di Caprera dove operava il Club Med. Si pensi che dal momento della chiusura ad oggi Cagliari ha incassato piu’ di un milione e mezzo di euro in affitti , a 600 euro al giorno . Soldi dei maddalenini” dichiara Guccini, “che se fossero stati incassati dal Comune si sarebbero potutiutilizzare per i disoccupati. Inoltre è fondamentale che sia solo il Comune a governare la scelta del contraente e le contropartite per la comunità. Basta alle decisioni calate dall’alto.All’unanimità il Consiglio Comunale ha chiesto al Sindaco di agire in tal senso. Ma a quanto pare non ha fatto niente.”