martedì 22 luglio 2014

TERRITORIO: NASCE LA CARTA DELLE TERRE E DI SUOLI DELL'ISOLA

 - Nasce la “Carta delle terre e dei suoli”, nuovo strumento di valutazione delle risorse del paesaggio e dei diversi territori della Sardegna. A presentare i risultati di questo progetto cartografico in un convegno tenutosi qualche giorno fa,  l’Assessore degli Enti locali Cristiano Erriu e le Agenzie regionali Agris e Laore, insieme all’Assessore all’Agricoltura Elisabetta Falchi e alle Università di Cagliari e di Sassari.
LA SCELTA DEI TERRITORI. La cartografia è stata realizzata in scala 1:50.000 partendo da quattro aree campione individuate all’interno degli ambiti costieri del Piano Paesaggistico Regionale e rappresentative della varietà del suolo presente nella nostra isola. La scelte dei territori è ricaduta su Pula-Capoterra, Muravera-Castiadas, Arzana e Nurra: totale di 184 mila ettari, ovvero il 20% della costa.
IL METODO DI LAVORO.   E’ stato creato un metodo di lavoro che abbatte i costi di rilevamento nei suoli e della realizzazione della cartografia tematica, capace anche di orientare i futuri rilevamenti di suoli e terreni sardi secondo uno schema utilizzabile a livello regionale e all’organizzazione delle informazioni in banche dati dedicate (Banca Dati dei Suoli della Sardegna - DBSS e relativa Banca Dati Geografica - GeoDBT).
La Carta delle Unità delle terre e Capacità d’uso dei suoli dà il via al lavoro di inventario pedologico regionale, capace di rispondere alle esigenze di pianificazione del PPR, e il metodo utilizzato e le banche dati create sono il prototipo da estendere all’intero territorio isolano.
Le conoscenze contenute in questa cartografia, una volta estese all'intero territorio regionale, costituiranno uno strumento di eccellenza nella decisioni assunte dalle amministrazioni locali nella formazione dei Piani Urbanistici.

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