Trasporti, Cossa (Riformatori): i sardi pagano fior di milioni per una continuità territoriale negata e per essere presi a calci dalle compagnie aereeSubito una convocazione del Consiglio in seduta straordinaria. La Giunta regionale se c'è batta un colpoPresentata una mozione in Consiglio regionale
"Ciò che è successo con il volo Cagliari-Roma di giovedì è la goccia che fa traboccare il vaso. Sequestrare per ore in aeroporto sardi e turisti è un delitto, tanto più grave se, come nel caso della Sardegna, sono i sardi che pagano: la continuità territoriale è interamente a carico del bilancio regionale. È arrivato il momento di dire basa". Lo dichiara il coordinatore regionale dei Riformatori, Michele Cossa, intervento sul caso del volo Alitalia Roma-Cagliari partito con sei ore di ritardo da Fiumicino.
"Dopo lo sciopero dei controllori di volo di alcuni giorni fa - dice Cossa - questo ennesimo fatto getta una luce ancora più sinistra su come viene gestita dalle compagnie aeree una continuità pagata dai sardi e che alla Sardegna sta creando solo problemi. La Giunta non può continuare a restare in silenzio". Cossa preannuncia una mozione in Consiglio regionale con richiesta di seduta straordinaria. "Vogliamo che il governo regionale ci dica cosa intende fare per tutelare i sardi e per costringere le compagnie aeree a un comportamento rispettoso dei sardi e del loro diritto alla mobilità. Un diritto che i sardi pagano a caro prezzo: dal 2007 la continuità territoriale, assieme a sanità e trasporto pubblico locale, è interamente a carico della Regione. Dunque, basta essere presi a calci dalle compagnie aeree e da un governo nazionale che si occupa della Sardegna solo quando c'è da imporre servitù e tasse".