mercoledì 17 dicembre 2014

IN RICORDO DI ZIO NANNI

ZIO Nanni od anche  nonno Nanni ci ha lasciati in silenzio come lui preferiva in questo ultimo periodo : La breve malattia lo ha stroncato quando lui pensava  di poter trascorrere il santo Natale in famiglia portandolo via all’affetto della moglie  Rina , dei figli tutti , generi e nuore . Lascierà dietro  di se il ricordo indelebile  delle sue battute o sortite , proprio quando si parlava di politica. La sua  convinzione  di uomo di sinistra lo portava a scontrarsi con quelli del suo partito  che certamente non erano convinti  come lo era lui . Il suo saluto preferito agli amici  , ma anche a quelli che non erano amici  di partito ,era quello di sventolare una bandiera , che portava sempre appresso e che custodiva con tanta attenzione , del partito P.C.I, che  sventolava ogni volta a chi non gli piaceva. Quella bandiera , per suo desiderio , l’ha voluta  con lui all’interno della bara per fargli compagnia nell’aldilà. Assieme alla bandiera  c’era anche il gagliardetto  della sua squadra il “ Maddalena “  di allora . Uomo forte  di carattere , ma anche fisicamente “ Zio Nanni “ , come veniva chiamato amorevolmente dai giocatori, era diventato massaggiatore ufficiale della squadra , dopo aver preso il patentino . Sotto le sue mani ruvide , ma piene di vitalità son passati   molti  giocatori che lo ricordano con tanto affetto , ma anche persone che avevano bisogno  di massaggi per migliorare le condizioni di vita . Un episodio – vorrei ricordare- che ha fatto sorridere molti , ma che gli ha provocato la sospensione della sua attività per diversi mesi .Gara quasi in finale di campionato dove un arbitro  ne aveva combinate tante  che alla fine , dopo un intervento su un giocatore isolano che lui ha rimesso in sesto , visto che l’arbitro  era vicino ed il caldo la faceva da padrone , prese la spugna la inzuppò di acqua e poi rivolto al direttore  di gara gli disse “” SI RINFRESCHI ANCHE  LEI CHE NE HA BISOGNO “passandogli la spugna sul volto e sul collo , proprio perché ne aveva fatto – a suo giudizio - di cotte e di crude – Fu allontanato e poi sospeso . Abbiamo voluto  ricordare questo episodio perché , anche quando non poteva assistere i giocatori in campo ,lo faceva dalla tribuna  dando consigli al genero che lo sostituiva. Zio Nanni  come tutti lo conoscevano ,  alla sua ultima dimora lo hanno accompagnato in molti presenziando alla messa . Peone
 

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