E’ dispiaciuto ed anche rammaricato l’assessore all’urbanistica Mauro Bittu per la piega che ha preso nel finale , il voto per l’approvazione del piano urbanistico comunale dopo tante ore di discussione .
Dispiaciuto perché si è vanificato un lavoro portato avanti da anni da tutti quelli che hanno contribuito alla definizione dello stesso e che poteva essere definito se non fossero successe certe cose . << Sono
rammaricato per il mancato rispetto dell’accordo preso con il consigliere di minoranza Gaetano Pedroni ed il suo gruppo che avrebbero dovuto tenere in piedi il numero legale per la votazione definitiva . Sono stato anche ingenuo a non far mancare il numero legale alle 18.30 , cioè prima della chiusura del consiglio prevista alle 19.00. Perché in questo modo saremmo andati rispettando la seconda convocazione prevista
per il giorno dopo dalle 20.00 allee 22.00.Mi dispiace davvero non aver potuto portare a termine un lavoro al quale ho creduto e messo tutto il mio entusiasmo..>>Non la pensa nella stessa ,maniera Pedroni indicato da Bittu come il fautore della mancata votazione ,<< il nostro gruppo -ha detto tranquillamente Pedroni - ha assunto impegno a rimanere in aula sino al termine della discussione per la votazione, non per col lateralità con la maggioranza ma per responsabilità verso i cittadini. Condizione che non si è potuta
mantenere perché alcuni colleghi di opposizione hanno espresso l’esigenza di avere un po’ più di tempo per
esprimere le proprie valutazioni compiutamente prima della votazione. . Non capiamo perché l’Assessore ha tutta questa fretta a voler adottare lo strumento quando sa benissimo che il tema dei piani di recupero delle zone F4, oggetto di fenomeni di abusivismo, se fosse questa l’urgenza, è legato purtroppo ai limiti e ai vincoli del Parco Nazionale.>> Se da una parte c’era la volontà di definire la pratica del PUC ,
dall’altra invece , nessuna volontà di approvarlo anche perché le carte sono state date in ritardo, o meglio 5 giorni prima del consiglio ,alla visione dei consiglieri. Proprio questo ritardo ha provocato molti
interventi di consiglieri che hanno formulato domande perché non a conoscenza del tutto : Cataldi <<A parte il deplorevole e più che discutibile comportamento del Presidente del Consiglio che ha più volte violato il regolamento del consiglio comunale, ben poco ho da dire sul contenuto del PUC. Ho potuto
accertare in quella seduta della mia incompatibilità alla votazione , così come ho appreso della esistenza di accordi, fino ad allora a me sconosciuti, tra una parte delle minoranze e l’assessore
all’urbanistica:>>Peone