lunedì 21 dicembre 2015

Ormeggi, arriva una nuova tassa


Ormeggi, arriva una nuova tassa

La Maddalena, il Consiglio ha approvato il regolamento. Gli importi saranno decisi dalla giunta



LA MADDALENA. In arrivo una nuova tassa giornaliera d’ormeggio in tutte le banchine dell’arcipelago maddalenino. Dovranno pagarla gli operatori che trasportano i passeggeri sulle isole, chi dà in locazione o noleggia gommoni, così come le unità da diporto. Una volta pagato il ticket per la prima banchina, si potrà ormeggiare gratuitamente in tutte le altre, sia in quelle gestite dal Comune che dai privati.
Banchine gestite dal Comune. Il Consiglio ha approvato all’unanimità il regolamento che era già stato discusso in commissione portualità. Il Comune gestisce gli ormeggi nelle banchine di Zavagli e Pietragliaccio, sull’isola di Spargi. Quella di Cala Santa Maria dell’isola omonima, di Cala Lunga a Razzoli e Stagnali nell’isola di Caprera.
Le tariffe. Le tariffe non sono indicate nel regolamento, il compito è demandato alla giunta. Prima però dovrà stimare i costi effettivi per garantire sia la copertura del canone regionale che quelli per la gestione delle banchine. L’articolo 8 del regolamento specifica che «il pagamento degli oneri di ormeggio in una della banchine dell’arcipelago (comprese Cala Gavetta e Medaglie d’oro gestite dal Comune, così come quelle in mano ai privati) esonera dal pagamento nella banchina successiva, salvo disponibilità di posti e previa esibizione della relativa quietanza di pagamento». La giunta potrà prevedere tariffe giornaliere, abbonamenti o eventuali esenzioni. Il proprietario, l’armatore o il comandante dell’imbarcazione dovranno pagare obbligatoriamente il ticket al momento dell’approdo, altrimenti non potranno sbarcare neppure i passeggeri. «Il Comune da sempre paga alla Regione il canone di concessione delle banchine, accollandosi tutti i costi di gestione e manutenzione – spiega l’assessore Fabio Lai -. Offrire ormeggi gratuiti oggi non è più possibile. La Maddalena è un paese aperto e ospitale. Nell’arcipelago lavorano molti maddalenini e non. È una fonte di guadagno per molti operatori pertanto è corretto che tutti contribuiscano a preservare un ambiente unico nel suo genere». Spiega poi che gli introiti saranno destinati soprattutto per interventi di sistemazione e manutenzione delle banchine «oltre che per attività di gestione e finalità turistiche, comprese varie di forme di valorizzazione del territorio che giovano a tutti gli operatori. Inoltre – sottolinea l’assessore Lai – questa operazione garantirebbe nuovi posti di lavoro».
Le finalità. Il regolamento è stato adottato per garantire la sicurezza della navigazione al traffico marittimo turistico. «Consente di salvaguardare l’ecosistema

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