martedì 17 maggio 2016

Wine & Food Festival, confermate le 6 mila presenze: grande successo per Nina Zilli, gli chef Serra e Pinna e le degustazioni


Alberghi e ristoranti pieni per l'evento: “Starwood e Qatar convinti che non ci sia crescita del territorio senza crescita dei suoi prodotti”




Contratti siglati, strette di mano e reali opportunità di business. Porto Cervo saluta l’edizione 2016 del Wine & Food Festival, che si è contraddistinto per una maggiore presenza di operatori ed esperti del settore. Confermate le 6 mila presenze previste. Secondo il giornalista del Gambero Rosso, Giorgio Melandri, ospite del Festival“la presenza di così tanti espositori sardi e nazionali ha favorito il racconto dei territori, che sono fatti di piccole e grandi storie e realtà produttive”. L’eccellenza dei prodotti isolani, in particolare, ha conquistato Melandri:“Vermentino di Gallura e Cannonau sono eccezionali. A parer mio, il Cannonau compete con i più prestigiosi vitigni italiani”.
I due festival dedicati alle eccellenze del cibo e del vino, Food e Wine insieme, non hanno tradito le attese. Una delle responsabili della manifestazione, Stefania Riboldi, Event coordinator, sottolinea come“l’unione dei due eventi si sia rivelata una scelta efficace. Siamo molto felici dell’esito di questi tre giorni, Starwood e Qatar sono sempre più convinti che non ci sia crescita per il territorio senza una contemporanea crescita dei suoi prodotti”. “Il successo e le aspettative del Wine & Food Festival possono essere confermati dal fatto che tutti gli alberghi e ristoranti del territorio usufruiscono dei flussi generati dall’evento – sottolinea Emanuele Massolini, Business Development manager Starwood Costa Smeralda-. Alcuni di loro costruiscono pacchetti vacanze abbinati al Festival”.
La giornata di chiusura. Venerdì l’attenzione del pubblico è stata tutta per la madrina del Festival, Bianca Atzei e per la mascotte dell’evento, il cane Palla. Sabato sera eccezionale performance al Cala di Volpe della cantante Nina Zilli. Domenica mattina si è svolta una attesa masterclass incentrata sull'abbinamento cibo e vino condotta da Luca Martini, sommelier campione del mondo, con ospite Roberto Serra, chef del ristorante Su Carduleu di Abbasanta. Quest’ultimo era stato preceduto da Achille Pinna, chef dell’omonimo ristorante di Sant’Antioco. Sullo sfondo di una Costa Smeralda cosmopolita, Serra e Pinna hanno saputo creare piatti di livello internazionale basandosi sui pilastri della cucina sarda come il pecorino, l’agnello, la bottarga, la ricotta di capra, la fregula e i ricci: a conferma dell’abilità degli chef dell’isola. Nel pomeriggio la chiusura è stata affidata allo chef/scrittore Leonardo Lucarelli che ha presentato il suo libro“Carne trita”, un romanzo autobiografico in cui racconta la realtà vissuta nel bel mezzo del caos che si genera nelle cucine dei ristoranti più popolari.
Riconoscimenti. Anche quest’anno una giuria composta da buyer, sommelier ed esperti di settore, anche attraverso una degustazione alla cieca, ha assegnato importanti riconoscimenti alle etichette delle cantine Ruffino (Toscana), Villa Rinaldi (Veneto) e Surrau (Sardegna). Altri riconoscimenti per le cantine Marchese Frescobaldi (Toscana) e Tondini (Sardegna). Infine, il premio per l’innovazione è stato assegnato all’azienda Mac Formaggi (Sardegna).



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