martedì 14 agosto 2012

I risultati della Guardia Costiera



Arrivata alle giornate più intense l’Operazione “Mare Sicuro 2012” che dal 18 giugno vede impegnati uomini e mezzi della Capitaneria di Porto - Guardia Costiera di La Maddalena e degli Uffici Minori di Palau, Santa Teresa Gallura e Cannigione nelle attività di tutela e salvaguardia della vita umana in mare e nella vigilanza, sia in mare che a terra, per la prevenzione di illeciti legati alla sicurezza della navigazione, alla pesca, al diporto ed alla salvaguardia dell’ambiente marino.
Attività cardine della Guardia Costiera è quella della Ricerca e Soccorso (SAR) che schiera la motovedetta CP 870 di guardia ogni giorno 24 ore su 24 per la salvaguardia della vita umana in mare, e che, dall’inizio dell’operazione ad oggi, ha soccorso  9 unità da diporto (6 a vela e 3 a motore) e 39 persone (32 diportisti e 7 bagnanti).
In poco meno di due mesi di attività il personale dei mezzi navali e dei nuclei operativi a terra ha vigilato, oltre che sul rispetto delle leggi nazionali che disciplinano le attività in mare e sulle coste, anche sul rispetto dell’Ordinanza balneare della Regione Sardegna e delle Ordinanze della Capitaneria di Porto di La Maddalena, in particolare  l’Ordinanza di Sicurezza Balneare (nr. 47/2012 del 31 maggio 2012) e l’Ordinanza che disciplina la velocità nelle acque del Compartimento (46/2009 del 12.06.2009).
Per le attività in mare sono state impiegate 3 motovedette costiere e 4 battelli pneumatici, dislocati presso i porti di La Maddalena, Palau, Santa Teresa Gallura e Cannigione, che si sono alternati nel pattugliamento dei 282 Km di costa di competenza del Compartimento, effettuando in totale nr. 169 missioni in mare, per complessive 2.857 miglia percorse e 431 ore di moto.
Massimo sforzo è stato profuso durante il fine settimana appena trascorso e verrà ripetuto per il giorno di ferragosto e per il prossimo week-end con l’impiego contemporaneo, oltre che dei mezzi minori assegnati a Palau, Santa Teresa Gallura e Cannigione, di due mezzi nautici nell’Arcipelago sia nell’arco della mattinata che nel pomeriggio, che affiancandosi alla disponibilità h24 della M/V SAR CP 870, impegnerà di fatto tutto il personale assegnato alla componente navale della Guardia Costiera di La Maddalena.
Ad oggi, dall’inizio dell’operazione, sono stati svolti più di 1700 controlli ed elevati 351 verbali amministrativi per violazioni alle normative nazionali, regionali e locali, di cui 103 per violazioni all’ ordinanza di sicurezza balneare (unità nella fascia costiera riservata alla balneazione), 110 per violazioni alle norme sul diporto (eccesso di velocità, locazione e noleggio abusivi), 5 violazioni al codice della navigazione, 12 alle normative sulla pesca e 121 violazioni inerenti la circolazione e la sosta in ambito demaniale e portuale.
Inoltre sono state redatte 2 notizie di reato per abusi sul demanio marittimo, 2 per violazioni in materia di pesca e 1 per oltraggio a pubblico ufficiale.
Particolare attenzione è stata posta nel verificare che le numerose unità da diporto, che incrociano le acque dell’Arcipelago nella stagione estiva, rispettino la zona riservata alla balneazione (200 mt. dalle spiagge e 100 mt. dalla scogliera) ed i limiti di velocità imposti per la navigazione nelle acque dell’Arcipelago, per cui quest’anno è stato utilizzato anche il sistema telelaser (Barcavelox) installato presso i canali di transito ed i punti più trafficati dell’Arcipelago al fine di rilevare istantaneamente la velocità delle imbarcazioni in avvicinamento.
Con l’occasione si ricorda ancora una volta che è sempre attivo il Numero Blu 1530 per le emergenze in mare,  che permette di entrare in contatto gratuitamente con la Capitaneria di Porto competente per territorio.
Per la consultazione delle Ordinanze l’utenza può visitare il sito della Guardia Costiera di La Maddalena www.guardiacostiera.it/lamaddalena o rivolgersi direttamente ai competenti uffici della Capitaneria di Porto.

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