martedì 28 agosto 2012

Spese esose per gli arredi


L’Opera Pia riconvertita a teatro lirico continua ad attirare l’attenzione dei consiglieri comunali Luca Montella e Massimiliano Guccini. Questa volta sono finiti nel mirino dei consiglieri gli arredi e le somme necessarie per il ripristino dei danni occorsi alla struttura. Con una interogazioone chiedono di sapere se corrisponda al vero che una parte dell’arredamento sarebbe già stata acquistata anni fa e che si trovi tuttora custodita in un magazzino del continente di cui non si conosce la località, e reclamano di sapere esattamente di quali arredi si tratta, dove siano conservati, chi li conserva per conto del comune e se questo deposito abbia un costo per le casse dell’ente. Si lamentano, inoltre, della eccessiva spesa prevista  nel bando in pubblicazione da qualche giorno per la fornitura di nuovi arredi per il teatro, dal quale si apprenderebbe che i maddalenini, come si legge nel capitolato che pone i prezzi a base d’asta, potranno assistere alle opere teatrali seduti comodamente su 205 poltroncine dal costo di oltre 400 euro l’una, mentre i maestri d’orchestra si accomoderanno su 60 sedie da ben 280 euro ciascuna. Montella e Guccini si dicono sbalorditi del costo di detti arredamenti, vero e proprio oltraggio ai sacrifici che affrontano le famiglie locali in questo momento di crisi economica. Il comune per completare l’opera ha contratto un mutuo da cinquecentomila euro. In effetti sono in molti a La Maddalena a chiedersi se fosse davvero necessario un teatro di queste dimensioni visto che l’interesse per l’Opera teatrale non è poi così diffuso nell’isola, come dimostra la sospensione della programmazione degli spettacoli dell’altro teatro  esisetnte sul territorio, il Primo Longobardo, già dal 2010. Nell’interrogazione i consiglieri chiedono che si tratti dell’argomento nel prossimo Consiglio Comunale. Peone

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