. Il
Collettivo Teatrale Elicriso porta in
scena, ai Colmi, nel fantastico scenario all'aperto, il giorno 16 luglio, la
nuova commedia di Gian Carlo Tusceri “Nonna Lucia”. Si tratta di una storia
costruita dall'autore su fatti in parte realmente accaduti tra gli anni '40 e
'50 e ovviamente modificati e adattati all'ambiente degli anni '60 di Cala
Gavetta e della storica Piazza Barò.
Nonna Lucia,
giunta ormai alla fine della propria esistenza, vive, accanto alla casa
Squarciò, con la figlia cinquantenne sempre stretta a sé.
La trama è
giocata tra il mondo reale e quello virtuale degli incubi che assalgono la
vecchia, ogni volta che si addormenta. In questo modo Nonna Lucia, che domina
nel mondo reale, si trova al centro di un tiro incrociato del tribunale della
coscienza, composto da alcuni storici personaggi di Cala Gavetta ormai
deceduti, che l'accusano di eccessivo egoismo, proponendole una soluzione di
lasciar libera sua figlia.
Ne vien
fuori uno spaccato dell'isola del periodo, esasperato dai loschi sviluppi
sociali, dipendenti dal grigiore morale dei bassi fondi, dove la vita e pure la
morte, vengono vissute al limite del surreale, con una avvincente disinvoltura.
La storia si
svolge alla vigilia di un certo Natale, attorno a un presepe su cui Nonna Lucia
concentra il proprio interesse, per
tenere in vita-ora che non esce più da casa-le tradizioni più care della
propria esistenza.
Il cast è
comporto da 13 attori, tra cui due ragazzini di 11 anni, mentre per la prima
volta la regia è stata affidata a Gian Carlo Tusceri e a Marcello Sorba,
congiuntamente. La colonna sonora, A ruzza (La truffa), è cantata da Lavinia
Rosa con gli Humaniora di Sassari. Con
questa commedia, l'Elicriso prosegue sul filo dei successi già fatti
registrare, negli ultimi due anni, con le commedie di Giorgio Acciaro
“Chisgjnedda” e “U sognu di Ravanetta” e
con “I morti non tornano mai” di Gian Carlo Tusceri.Peone