domenica 6 luglio 2014

Sbs, il liquidatore: "De Benedetti e Cremonini interessati solo all'azienda agricola"

Si è parlato oggi sulla stampa di presunti interessi di Carlo De Benedetti e Luigi Cremonini per terreni costieri sardi di proprietà della Società bonifiche sarde. Ma nella loro visita in Sardegna i due imprenditori hanno mostrato interesse solo per le attività agricole e zooteniche di Sbs. Lo racconta Antonello Melis, che di Sbs è il commissario liquidatore e che in questa veste li ha incontrati:  “Hanno chiesto di visitare l’azienda zooagricola della società Bonifiche sarde ad Arborea e Marrubiu, circa mille ettari in tutto, e io li ho accompagnati nella visita. Non so se acquisteranno quella azienda, che è mio dovere cercare di vendere a imprenditori interessati. Perché non hanno manifestato le loro intenzioni. E da veri imprenditori non le hanno fatte nemmeno trasparire. Era solo una visita preliminare. Non volevano vedere altri  terreni, né mi hanno chiesto informazioni su altre proprietà di Sbs, quindi nemmeno sull’area di Castiadas”.
Quanto alle proprietà pregiate dal punto di vista paesaggistico e naturalistico, l’indicazione che la Regione, attraverso la sua agenzia Laore, che detiene il 99,99 per cento delle azioni Sbs (lo 0,01% è della 3A di Arborea) è sempre stata chiara:  “L’indicazione che Sbs  ha sempre ricevuto è di non cedere le aree di pregio. Con gli uffici della Regione fu anche messo a punto un elenco di queste aree, con l’accordo che la Giunta regionale avrebbe stanziato ogni anno fondi per l’acquisto, a garanzia della loro tutela. Sarebbe stata una soluzione ottima, perché preservava le aree di pregio e contemporaneamente permetteva a Sbs di incassare e pagare i propri debiti. Ma la cosa non è mai riuscita a partire, perché prima che diventasse operativa è intervenuta la norma della spending review del governo Monti che impediva agli enti pubblici l’acquisto di immobili”.
L’assessore dell’Agricoltura Elisabetta Falchi, a proposito di questi temi, ribadisce che il bando di vendita relativo ad alcune aree nella zona di Cala Sinzias, nel comune di Castiadas, attivato  dal commissario liquidatore Antonello Melis  - nominato  dalla giunta Cappellacci - verrà verificato nei dettagli dal nuovo direttore dell'Agenzia Laore (azionista di maggioranza della SBS),  dottoressa Maria Ibba. In tal senso, il bando, qualora si  intravedano rischi speculativi e non in linea con gli interessi della Giunta Regionale su tali aree, sarà sottoposto a possibili rettifiche e ove necessario, effettuate le opportune verifiche,  nella ipotesi se ne manifestasse la necessità, potrà essere valutato il ritiro.

Più in generale, nel percorso di liquidazione che dovrà  portare alla dismissione del patrimonio della Società bonifiche sarde, l’assessorato dell’Agricoltura, quello degli Enti locali e quello dell’Ambiente in concerto con l’intera Giunta intendono valutare le modalità di trasferimento ai beni regionali delle aree più pregiate limitrofe alle coste, per operare nell’ottica di assoluta tutela e valorizzazione del patrimonio costiero.
Inoltre, come riportato sopra, il commissario liquidatore ha confermato che l’interesse del gruppo Società bonifiche ferraresi era limitato esclusivamente ai terreni  agricoli di proprietà della SBS, per i quali  l’agenzia Laore e l’assessorato dell’Agricoltura valuteranno  le eventuali offerte che perverranno  nell’ottica primaria di  valorizzazione e potenziamento del comparto agricolo  zootecnico dell’isola. In generale, ha concluso l’assessore Falchi, “il nostro obiettivo è agevolare una positiva liquidazione di Sbs e contemporaneamente  trovare soluzioni capaci di incidere con forza sullo sviluppo dell’agricoltura e della zootecnia sarde”.

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