
Scontro acceso in consiglio tra maggioranza e opposizione per l’approvazione del regolamento
IUC, acronimo che sta per imposta unica comunale. La nuova tassa contiene al suo interno la
ben nota IMU, la TARI che ha sostituito la TARES cioè la tassa per lo smaltimento dei rifiuti e la
new entry TASI che farà pagare ai cittadini dal prossimo anno il costo dei servizi indivisibili cioè
l’illuminazione elettrica, il verde pubblico, etc.. A generare lo scontro il voto negativo della
maggioranza su cinque emendamenti presentati dal consigliere del gruppo Montella Massimiliano
Guccini che puntavano a mitigare la pressione tributaria verso le categorie di cittadini più deboli.
<<Dopo aver ridotto l’Isola ad un livello di povertà mai visto prima- commenta Guccini -
continuano ad accanirsi sempre di più sui cittadini che si trovano in difficoltà, revocando ogni
possibile forma di tutela. Ho proposto di esentare totalmente dal pagamento della tassa
spazzatura il pensionato che percepisce 500 euro mensili e le persone seguite dai servizi sociali
che si trovano temporaneamente in difficoltà. Ho chiesto anche la reintroduzione di una norma
proposta lo scorso anno da Luca Montella che permetteva al genitore che concede la seconda
casa al figlio per abitarci con la propria famiglia di non pagare l’IMU come se fosse una villa al
mare. In altri Comuni si tratta di agevolazioni scontate, ma non per la maggioranza Comiti, che
ha respinto con fredda indifferenza tutti gli emendamenti. Ora tutti quei cittadini che hanno già
usufruito dello sconto IMU per la seconda casa data in comodato gratuito al figlio o viceversa
dovranno restituire lo sconto nel conguaglio di dicembre che tra l’altro vedrà l’aliquota IMU salire
dal 8.6% al 9.6%.>> Gli emendamenti di Guccini sono stati sostenuti con vigore anche dai
consiglieri Gianluca Cataldi, Gaetano Pedroni, Claudio Tollis, Pierfranco Zanchetta e Stefano
Filigheddu che fino all’ultimo hanno tentato di intercedere verso l’assessore Nicola Gallinaro il
quale ha replicato facendo presente che per far fronte alle richieste di Guccini si dovevano
trovare le copertura di Bilancio. La proposta della maggioranza era quella di approvare il punto
per poi ridiscuterlo in un altro consiglio comunale .
<<La verità è che la maggioranza Comiti”- conclude Guccini -ha amministrato così male in questi
anni che ora è costretta ad utilizzare l’Ufficio Tributi come un Bancomat per pagare le loro enormi
inefficienze.>>.Peone