























Ancora “ violata “la mitica spiaggia rosa di Budelli . Giovedi alle 14.00 circa 8 persone di nazionalità polacca , dopo aver ancorato la barca presa a noleggio , alla sinistra della spiaggia rosa , sono arrivati percorrendo la direzione obbligata fino alla fine del percorso e fermandosi sulla destra estrema dove abita il custode , che fra l’altro stava lavorando all’interno. Li ,hanno iniziato a stendere gli asciugamani sulla sabbia preparandosi per tuffarsi nelle cristalline ed incontaminate acque dove il regista Antonioni ha girato alcune scene del film Deserto Rosso , fra l’altro interpretato anche dall’allora ragazzina maddalenina Emanuela Pala Carboni che ha girato molte scene , proprio dove gli otto “ turisti speciali “ si sono immersi .In quel momento erano le 14.03 da bordo della barca Squalo IV che stava attraversando la spiaggia per mostrarla ai turisti , è partita la
sirena e le grida della gente per attirare l’attenzione che però non è valsa a nulla. A quel punto è intervenuto , nuovamente il custode Mauro Morandi accompagnato dal comandante della barca a vela Merkabà Mulas , che ha chiamato subito la capitaneria come del resto il comandante dello Squalo IV e ,da
una ragazza che parlava inglese che ha spiegato loro che non potevano farsi il bagno perché proibito .- Per tutta risposta hanno affermato che il comandante della barca sulla quale erano ospiti gli ha detto che potevano farlo . Questi imperterriti continuavano a giocare e divertirsi ,.Dopo le insistenze del custode si sono allontanati . Nel frattempo la capitaneria allertata è arrivata a tutto spiano sul posto ed ha chiesto al custode ed al comandate Mulas chi era la barca sulla quale, erano ospiti e cosi li hanno bloccati prima che si allontanassero . La capitaneria nulla ha potuto fare anche perché non sono stati presi in flagranza se non
individuare le persone ,con il monito che non si dovevano permettere di rifarsi il bagno in quella spiaggia .Nel giro di pochi giorni , quindi , si è ripetuto la stessa scena , seppure , diversa, ma ancora una volta bisogna dire che il compito di controllare non è del custode , ma del parco .L'Ente preposto al controllo ( parco) non mettendo i cartelli e non sorvegliando , mette in condizioni la gente di fare quello che vuole : Peone