L'associazione Bianco-Celeste,anch'essa presente in audizione all'assemblea dei sindaci della ex-provincia Olbia - Tempio,tenutasi a Sant'Antonio di Gallura per discutere sulla “riforma e riordino degli Enti Locali della Sardegna,”plaude ai contenuti del documento unanimemente condiviso in cui si suggella la volonta'
che l'intero territorio della soppressa provincia, Olbia-Tempio,faccia parte integrante di un' unico distretto
di vasta area per quanto concerne il riordino degli Enti locali e delle ASL della Sardegna. Nello stesso tempo ¬-è scritto nella nota- Biancocelesti ribadiscono tuttavia che “essendo presente in Olbia l’eccellenza
funzionale Sanitaria a partecipazione mista, pubblico-privato (il Mater Olbia), la sede Amministrativa del Maxi-Distretto Gallura o ASL2, come dir si voglia, il distretto dovrebbe risiedere prudentemente in una
località dell’alta Gallura, separata e meno amministrativamente influenzatole, quale potrebbe essere la città di Tempio, senza con questo disgiungere operativamente le 4 unità nosocomiali del territorio ed
impedirne una reciproca e fattiva collaborazione, ivi compreso” termina la nota dei Biancocelesti , “il costituendo ente amministrativo intermedio comprensivo di comunità affini (Comuni) quali il territorio
insulare di La Maddalena e le Comunità marine frontaliere”.Peone